L’energia di Better Dreaming: un viaggio tra vulnerabilità e forza

Better Dreaming di Tune-Yards è un'esplosione musicale che esplora le complessità emotive dell'esistenza.

Quando Merrill Garbus, la mente dietro i Tune-Yards, apre il suo nuovo album *Better Dreaming* con un timido “Ready?”, non è solo un modo per attirare l’attenzione. È un momento di preparazione, un respiro profondo prima di lanciarsi in un mare di emozioni. La traccia di apertura, “Heartbreak”, è un perfetto equilibrio tra gioia e dolore, una danza sonora che ci invita a riflettere su ciò che significa superare le delusioni. “Watch me survive another heartbreak” è il ritornello che ci ricorda che la resilienza è parte integrante della nostra esistenza. Eppure, *Better Dreaming* non è solo un album di dolore; è una celebrazione della forza e della vulnerabilità.

Un viaggio attraverso le sonorità

Con questo sesto album, Garbus continua il suo viaggio artistico iniziato con il lo-fi *BiRd-BrAiNs* e ora arricchito dalla collaborazione con Nate Brenner, il suo partner e polistrumentista. L’album è un mix di ukulele, percussioni travolgenti e pedali di loop, creando un sound fresco e coinvolgente. *Better Dreaming* è più accessibile rispetto ai suoi predecessori, e ciò non significa che abbia perso la sua profondità. Anzi, la musica è stata affinata per permettere alla voce di Garbus di brillare come mai prima d’ora. La title track, con le sue urla languide, si trasforma in un oceano sonoro che avvolge l’ascoltatore, facendo vibrare ogni fibra del suo essere.

Melodie danzanti e messaggi potenti

La lead single “Limelight” è un vero e proprio inno alla gioia, ispirato dalle danze di Garbus e Brenner con il loro bambino. È incredibile pensare che un brano pensato per le feste in famiglia possa contenere messaggi così forti: “Let go of the life you’re living” ci invita a liberarci dalle catene delle aspettative sociali. Qui, la musica diventa un veicolo di liberazione. Garbus riesce a mescolare il personale con il politico, parlando della sua esperienza di genitorialità e delle sue paure per il futuro, ma senza mai perdere di vista l’elemento comunitario. “How Big Is the Rainbow” è un brano che incarna perfettamente questa fusione, spingendo l’ascoltatore a unirsi in un canto collettivo di speranza.

Il potere della voce come strumento di liberazione

Come ha recentemente affermato Garbus, cantare diventa un modo per affrontare le parti più difficili della nostra psiche. In *Better Dreaming*, la sua voce è più ricca e potente che mai, capace di trasmettere emozioni profonde. La traccia finale, “Sanctuary”, è un vero e proprio crescendo di suoni e voci che invita a “cantare per esistere”. È un momento liberatorio, un finale che fa eco a tutte le esperienze vissute attraverso l’album. Non sono solo note, ma un messaggio: l’unità è la vera forza.

Conclusione aperta e riflessioni future

In un’epoca in cui il mondo sembra essere in costante cambiamento, *Better Dreaming* di Tune-Yards ci offre una boccata d’aria fresca. Nonostante le sfide, la musica ci insegna che l’essere vulnerabili non è un segno di debolezza, ma di coraggio. La capacità di unirci e cantare insieme offre una prospettiva di speranza. E chissà, magari il prossimo album di Garbus ci farà danzare ancora di più, ma per ora, lasciamoci trasportare da queste melodie che ci parlano di vita, amore e resilienza.

Scritto da Redazione

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