Le ragazze della valle: il viaggio musicale di Vale LP e Lil Jolie

Un album che esplora la sorellanza e l'autodeterminazione attraverso un sound unico e coinvolgente.

Quando ascolti “Le Ragazze della Valle”, ti rendi subito conto che non si tratta di un semplice album, ma di un vero e proprio viaggio emotivo. Le artiste Valentina Sanseverino e Angela Ciancio, in arte Vale LP e Lil Jolie, hanno dato vita a un progetto che parla di crescita, identità e connessione tra anime diverse. Con sette tracce che oscillano tra pop ed elettronica, ogni brano è un tassello di un mosaico che racconta le loro esperienze, le sfide e le aspirazioni. E, lasciatelo dire, è un lavoro che colpisce dritto al cuore.

Un sound che unisce mondi diversi

C’è qualcosa di magico nell’incontro tra queste due personalità musicali apparentemente distanti. Vale LP, con la sua passione per il pop e le sue radici nella black music, si fonde in modo sorprendente con il background di Lil Jolie, che attinge dal punk e dal prog. «Tantissimo è stato l’influsso di Stabber, il nostro produttore», raccontano, con un sorriso che tradisce la loro eccitazione. La direzione artistica ha permesso di creare un linguaggio unico, un “noi” sonoro che riflette le loro anime. E mentre ascolti l’album, ti accorgi di quanto questa collaborazione sia riuscita a dar vita a un sound compatto e profondo.

La valle: un simbolo di emancipazione

Ma la vera domanda è: cosa rappresenta questa “valle”? Per Vale e Angela, è molto più di un luogo geografico. «La valle è dove tutto è iniziato per noi: la provincia, il nostro paese. Ma è anche un perimetro mentale, da cui cercare di emanciparsi». Queste parole risuonano come un invito a tutti noi a scrivere la nostra storia, a ribellarci agli stereotipi. Come dire, anche chi nasce al centro può sentirsi una “ragazza della valle” se si sente intrappolato in un’etichetta. È un messaggio potente, che fa riflettere sulla necessità di decostruirsi e trovare la propria strada.

Le emozioni di una generazione

“Googleamore” è uno dei pezzi che più colpiscono. Qui, le artiste parlano di desideri che si trasformano in paure. «Quando hai diciotto anni, sogni una vita piena di avventure, ma a venticinque ti rendi conto che non è esattamente come l’avevi immaginata». Questo brano è un specchio dei tempi moderni, dove la pressione sociale e i canoni estetici possono diventare schiaccianti. La consapevolezza di questo cambiamento è palpabile nel loro racconto, e riesci a percepire l’emozione che ci mettono.

Un viaggio tra paura e speranza

Tra i brani più toccanti, “Sole” emerge come un manifesto di vulnerabilità. «Parla di una paura che alla fine si è avverata», spiegano, quasi come se avessero previsto il futuro. E qui ci si rende conto di come la musica possa fungere da catarsi, un modo per esorcizzare le ansie e le incertezze. È bello pensare che le canzoni possano accompagnarci nella crescita, facendoci sentire meno soli nei momenti di crisi.

Un tour che promette emozioni

A partire dal 25 maggio, le due artiste porteranno il loro album in tour, e le aspettative sono alte. «Stiamo preparando uno spettacolo completo, dove ci saranno momenti da soliste e altri in cui saremo accompagnate da una band». L’idea di condividere il palco e di vedere il pubblico che si identifica in loro, è ciò che le motiva. È un’esperienza che promette di essere coinvolgente e autentica, un modo per entrare nel loro mondo.

Un album che parla a tutti noi

“Le Ragazze della Valle” non è solo un album, è un manifesto di libertà e autodeterminazione. È una celebrazione della sorellanza, un viaggio che invita ognuno di noi a riflettere sulla propria identità e sulle proprie scelte. In un mondo che spesso ci spinge a incasellarci, queste due artiste ci ricordano che possiamo sempre scrivere la nostra storia. E chissà, magari ci daranno anche la forza di farlo.

Scritto da Redazione

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