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Immagina di essere a un concerto e, mentre la musica risuona nell’aria, senti un profumo avvolgente che ti colpisce inaspettatamente. Questo è esattamente ciò che la punk band australiana Private Function ha deciso di realizzare con il loro nuovo album, un progetto audace che unisce musica e un pizzico di provocazione. Ma come si è arrivati a un’idea così bizzarra? Scopriamolo insieme.
Il percorso creativo di Private Function
Private Function non è una band qualunque. Famosi per la loro creatività e per titoli di album che sfidano le convenzioni, hanno attirato l’attenzione a livello internazionale. Il loro viaggio musicale è iniziato nel 2019 con l’album *St. Anger*, un chiaro omaggio al lavoro di Metallica, e nel 2023 hanno lanciato un nuovo LP che ha lasciato tutti a bocca aperta: *370HSSV 0773H*. Se capisci il gioco di parole, sei già sulla buona strada per comprendere il loro spirito provocatorio.
Negli ultimi sei mesi, la band ha vissuto un periodo di intensa attività. Non solo hanno avuto l’opportunità di aprire i concerti dei Green Day durante il loro tour, ma hanno anche rilasciato un nuovo album, *¯\_(ツ)_/¯*, che ha già fatto parlare di sé. La band ha deciso di intraprendere una strada ancora più audace, presentando quattro varianti in vinile del loro ultimo lavoro, di cui una prometteva di essere profumata.
La profumazione che ha sorpreso tutti
La vera sorpresa è arrivata quando la chitarrista Lauren Hester, in un video su Instagram, ha rivelato che l’album “profuma di vagina di Gwyneth Paltrow”. Sì, hai letto bene. L’idea è nata da una candela lanciata da Paltrow nel 2020, dal titolo provocatorio *This Smells Like My Vagina*. La candela ha avuto un tale successo che è andata a ruba, vendendosi a oltre 700 dollari sul mercato secondario. Hester ha definito la situazione “classista”, sottolineando come la band volesse rendere accessibile a tutti un odore tanto discusso.
Grazie a un contatto con un profumiere in Francia, la band è riuscita a ricreare la miscela olfattiva ispirata alla candela di Paltrow. Secondo quanto riportato, la combinazione di odori è una miscela intrigante, e, beh, chi non sarebbe curioso di sapere come possa essere un vinile che profuma di un’icona di Hollywood?
Un successo che va oltre le aspettative
Il vinile che emana l’aroma di Gwyneth Paltrow ha già riscosso un notevole successo. La variante “goopy” è andata a ruba, e il prezzo di 150 dollari è ben giustificato dalla sua unicità. Per chi non avesse afferrato al volo l’occasione, non preoccupatevi: è possibile acquistare copie dell’album con varianti di colore più tradizionali, che però non vantano alcuna fragranza. Ma non è tutto: ogni copia viene fornita con una lente d’ingrandimento marchiata Private Function, per ammirare quello che viene definito “il primo micro-artefatto al mondo” sulla copertina.
Questa iniziativa non è solo un capolavoro di marketing, ma una vera e propria dichiarazione di intenti. In un’epoca in cui la musica è spesso considerata merce, Private Function sta conquistando il pubblico con il suo spirito ribelle e provocatorio. La loro musica, unita a queste idee audaci, sta facendo parlare di sé e, personalmente, ritengo che sia esattamente ciò di cui l’industria musicale ha bisogno: un pizzico di follia e una buona dose di innovazione.