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Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano, mettendo radici anche in Italia. Quello che all’inizio era percepito come un fenomeno d’importazione, si è trasformato nel tempo in un movimento culturale autentico e profondamente nostro. Oggi ci focalizziamo su Anna, la vera baddie del rap italiano. La sua storia è un viaggio affascinante che merita di essere raccontato.
Il rap italiano: un viaggio di evoluzione
Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo. Capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione, questo genere musicale ha conosciuto un’evoluzione straordinaria. La rubrica di Mattia Cantarutti ci guida attraverso la storia di questo fenomeno, mettendo in luce artisti che hanno dato vita a un panorama musicale vibrante e in continua evoluzione.
Ci siamo lasciati l’ultima volta con riferimenti a vari artisti che hanno portato una ventata di freschezza nel rap italiano. Tra questi, non possiamo non menzionare Anna, che si è affermata come una delle figure più significative della scena.
La carriera di Anna: dai primi successi a un fenomeno
Anna è esplosa nel 2020 con l’instant hit “Bando”, un brano che l’ha catapultata nel panorama musicale e ha inaugurato la sua connessione con TikTok. Questo nuovo modo di distribuire e vivere la musica ha inizialmente sollevato scetticismo, ma col tempo è diventato un elemento fondamentale per molti artisti. La sua carriera si è sviluppata seguendo un percorso simile a molti suoi colleghi: singoli, featuring, un EP e infine un album.
La popolarità di Anna non ha mostrato segni di calo. Anche se alcune delle sue pubblicazioni potrebbero sembrare meno impattanti, la sua stella continua a brillare, anzi, luccica con ancora più intensità. La rapper ha affinato le tecniche di rime e flow, migliorando notevolmente nel corso degli anni. Personalmente, ricordo la prima volta che ho ascoltato “3 di cuori”, una collaborazione con Lazza che mostra chiaramente la crescita artistica di Anna. È un brano che ti cattura, perfetto per chi ama le sonorità fresche e innovative.
Il primo album: “Vera Baddie” e la sua esplosione
Con la traccia “I Got It”, Anna ha dimostrato la sua voglia di spaccare, e il brano ha avuto un riscontro eccezionale. Questo è seguito da “Vieni dalla Baddie”, un interludio che introduce il suo primo, attesissimo album. “Vera Baddie”, pubblicato nel 2024, è stato un vero e proprio trionfo. Gli stilemi e i momenti cult che caratterizzano il suo immaginario vengono amplificati e trovano compimento in questo lavoro.
Dal disco, non possiamo non citare “BBE”, una collaborazione con Lazza che si inserisce perfettamente nel contesto musicale attuale. È un brano che riesce a mescolare sound e linee melodiche internazionali, creando qualcosa di unico. Altra perla è “I Love It”, un pezzo potente che vede la partecipazione di Artie5ive, rapper che ha dimostrato di avere un percorso interessante e che vale la pena seguire.
Le hit che hanno segnato il percorso di Anna
Impossibile dimenticare le hit “30ºC” e “TT Le Girlz”, canzoni che hanno riscosso un successo enorme su tutte le piattaforme, con TikTok in prima fila. Questi brani non solo hanno conquistato le classifiche, ma hanno anche fatto breccia nel cuore dei fan, rendendo Anna una delle artiste più seguite del momento.
Il percorso di Anna, in soli quattro anni, è sotto gli occhi di tutti. Il suo talento è innegabile, e le possibilità che ci offre per il futuro sono davvero infinite. È emozionante seguire la sua evoluzione musicale e scoprire cosa la vera baddie del rap italiano ci riserverà nei prossimi anni. La scena musicale è in continua trasformazione, e artisti come Anna sono la prova che il rap italiano ha ancora tanto da dire.