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Nel mondo della musica, ci sono artisti che riescono a catturare l’attenzione del pubblico, mentre altri si perdono in un mare di banalità. I 2RARI, con le loro collaborazioni di spessore, si collocano nel primo gruppo, ma chi sono realmente? Questi rapper della nuova generazione si vantano di dare peso alle parole, ma ci si potrebbe chiedere se non siano solo un’altra faccia della stessa medaglia. “Ferrari”, il loro ultimo mixtape, sembra volerci dire qualcosa di profondo, ma non ci vuole molto a capire che dietro l’apparente sincerità si cela una dose di cinismo che rasenta l’ipocrisia.
Una musica che parla di provincia
Il mixtape si muove tra i paesaggi della provincia, con uno sguardo affettuoso ma disincantato. I testi descrivono una realtà fatta di sogni irraggiungibili e contraddizioni. Ma davvero credono che questa sia la storia che vogliono raccontare? Si parla di luoghi e momenti che soffocano, ma anche di una protezione che sembra più una prigione. Le loro canzoni sembrano un tentativo disperato di dare un senso a una vita che, in fondo, è fatta di mediocrità. Quante volte hanno cercato di mascherare la loro vulnerabilità con frasi ad effetto? E chi non ha mai sentito la nostalgia per una vita che non è mai stata vissuta?
Il tema delle amicizie
Un altro punto centrale del mixtape è il tema delle amicizie. Le relazioni umane diventano cruciali in un contesto dove l’orizzonte sembra limitato. Ma che cosa significa questo in una società dove le connessioni genuine sono sempre più rare? I 2RARI cercano di trasmettere un messaggio di autenticità, ma non si può fare a meno di notare quanto sia facile scivolare nella banalità. Le amicizie, raccontate con un misto di nostalgia e gratitudine, sembrano più un modo per giustificare la propria esistenza che un reale tributo a quei legami. E poi, che dire dell’amore? Un amore che finisce e lascia cicatrici, ma che, in fondo, è solo un’altra scusa per piangersi addosso.
La crescita personale e artistica
“Ferrari” rappresenta un passo avanti nella crescita dei 2RARI, ma a che prezzo? Hanno davvero investito in se stessi, o si sono semplicemente adattati al mercato? La musica è un riflesso di chi siamo, e qui emergono tutte le contraddizioni. Nonostante il loro desiderio di essere presi sul serio, c’è qualcosa di inquietante nella loro ricerca di approvazione. Eppure, si sentono legittimati a condividere la loro vulnerabilità, mentre il pubblico si chiede se non sia solo un altro tentativo di manipolazione. Ma chi può dirlo? In un’industria che premia l’apparenza, chi ha il coraggio di essere realmente se stesso?
In definitiva, “Ferrari” è un mixtape che esplora temi complessi e contraddittori, ma che lascia aperte molte domande. Riusciranno i 2RARI a trovare la loro strada in un mondo dove le parole sembrano sempre più vuote? E, soprattutto, il loro viaggio avrà davvero un senso, o sarà solo un’altra corsa nel vuoto? La risposta, come sempre, è nel caos della musica e della vita.