Sfera Ebbasta: la meteora della musica italiana

Dalla strada al successo: la storia di Sfera Ebbasta, il rapper che ha conquistato l'Italia.

Chi avrebbe mai detto che un ragazzo di Sesto San Giovanni, un comune alle porte di Milano, potesse diventare uno dei nomi più influenti della musica italiana? Sfera Ebbasta, all’anagrafe Gionata Boschetti, ha saputo trasformare la sua vita e la sua passione in un vero e proprio fenomeno culturale. Il suo viaggio inizia in un contesto difficile, segnato dalla separazione dei genitori e dalla perdita del padre a soli tredici anni. Ma nonostante tutto, la musica è stata per lui una salvezza e un’opportunità di riscatto.

Un inizio difficile e una passione travolgente

La sua carriera musicale comincia nei primi anni 2010, quando, armato di una fotocamera e di tanto entusiasmo, decide di caricare video su YouTube. I primi tempi non sono facili e il successo sembra un miraggio lontano. In quel periodo, Sfera incontra Charlie Charles, un produttore che diventerà il suo complice nell’avventura musicale. I due formano il collettivo Billion Headz Money Gang, dando vita a un sound che mescola rap e trap, raccontando la vita di strada con uno stile unico e diretto. Ah, ricordo quando, parlando con amici musicisti, ci si chiedeva chi sarebbero stati i prossimi grandi nomi del rap italiano. Sfera era già nei nostri pensieri, anche se ancora non sapevamo quanto alto sarebbe volato.

Il successo con XDVR e il boom della trap

Il primo grande colpo arriva nel 2015 con l’album XDVR, un lavoro che segna l’inizio della sua ascesa. Il disco, inizialmente disponibile come download gratuito, diventa un successo commerciale grazie a brani come “Panette”. Questo album non solo lo catapulta nel panorama musicale italiano, ma contribuisce anche a far conoscere la trap, un genere ancora poco valorizzato nel nostro paese. La critica specializzata lo accoglie a braccia aperte, anche se non mancano le polemiche per i temi affrontati nei suoi testi, spesso crudi e diretti, che parlano di vita di periferia e di esperienze personali lontane dalla realtà di molti. E chi avrebbe mai pensato che la musica potesse avere un potere così forte? Sfera ha dimostrato che la verità può colpire duro, e che la musica è la sua arma migliore.

Il percorso artistico: dall’album omonimo a Famoso

Il successo si ripete con il suo secondo album, “Sfera Ebbasta”, uscito nel 2016, che debutta in cima alle classifiche italiane e lo consacra come uno dei rapper più ascoltati del paese. I singoli “BRNBQ” e “Figli di papà” diventano veri e propri tormentoni, certificati con dischi d’oro e platino. Sfera riesce a differenziarsi dai temi più gangsta del passato, aprendo le porte a una narrazione più personale e accessibile. La sua musica, infatti, non è solo intrattenimento, ma anche un modo per raccontare storie ed esperienze che toccano il cuore di molti. E non è un caso che il suo stile sia diventato un punto di riferimento per le nuove generazioni.

Collaborazioni e riconoscimenti: un artista a tutto tondo

La sua carriera non si limita ai soli album, ma si arricchisce di collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Da Gué Pequeno a Mahmood, passando per il rapper americano Offset, Sfera ha saputo costruire un ponte tra culture diverse. Nel 2020, con l’uscita di “FAMO$O”, Sfera Ebbasta segna un nuovo capitolo della sua carriera, portando la sua musica a un pubblico sempre più vasto. La collaborazione con il fast food KFC, che ha lanciato un menù dedicato a lui, è solo un esempio di come la sua immagine sia diventata un brand. Personalmente, credo che questo tipo di sinergie siano un segno dei tempi: i confini tra musica, arte e marketing si assottigliano sempre di più, e Sfera ne è un perfetto rappresentante.

Un futuro luminoso e una carriera in continua evoluzione

Oggi, Sfera Ebbasta è una figura iconica nel panorama musicale italiano. La sua musica continua a evolversi, e con essa anche il suo pubblico. I temi trattati nei suoi brani, le sue collaborazioni e le sue scelte artistiche fanno di lui un artista unico nel suo genere. Il rap e la trap, da generi di nicchia, sono diventati mainstream, e Sfera è senza dubbio uno dei principali artefici di questo cambiamento. A mio avviso, il suo percorso è solo all’inizio: chissà quali altre sorprese ci riserverà in futuro…

Scritto da Redazione

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