Il video di Smells Like Teen Spirit dei Nirvana: un successo inaspettato che ha frantumato ogni previsione

Nirvana fa il botto con il video di Smells Like Teen Spirit, superando i 2 miliardi di visualizzazioni su YouTube.

Che flop pazzesco! Chi l’avrebbe mai detto che un video girato con un budget ridicolo, tra i 30 e i 50 mila dollari, potesse diventare un fenomeno globale? Eppure, Smells Like Teen Spirit dei Nirvana ha fatto proprio questo, superando i 2 miliardi di visualizzazioni su YouTube. È una vera e propria odissea, un percorso che ha messo in risalto l’assurdità del mondo musicale, dove il talento si mescola a scelte discutibili e a un marketing spudorato.

Il video che ha cambiato tutto

Diretto da Samuel Bayer e lanciato su MTV nel 1991, il video ha catapultato i Nirvana nell’olimpo della musica, portandoli a vincere premi come Best New Artist e Best Alternative Group ai MTV Video Music Awards del 1992. Ma, seriamente, chi non lo conosce? È come chiedere a un pesce se sa nuotare. La potenza di quel video ha trasformato i Nirvana in una leggenda, mentre il mondo continuava a girare, ignorando il fatto che la vera arte spesso nasce dall’ignoranza di chi la produce.

Altri video che fanno la storia

Oggi ci sono più di 100 video musicali che hanno superato la soglia dei 2 miliardi di visualizzazioni, ma la maggior parte di essi appartiene ai generi pop, hip-hop, rap e country. Eppure, in mezzo a questa moltitudine di clip luccicanti, alcuni video rock hanno avuto il coraggio di emergere. Twenty One Pilots con “Stressed Out” a ben 3.08 miliardi di visualizzazioni e “Heathens” con 2.26 miliardi sono esempi lampanti di come il rock non sia morto, ma sia vivo e vegeto, pronto a ridere in faccia ai suoi detrattori.

La lotta per la visibilità

Ma parliamo anche di Linkin Park e Guns N’ Roses, che con “Numb” a 2.51 miliardi e “November Rain” a 2.29 miliardi, dimostrano che il rock ha ancora una voce. E mentre i Nirvana festeggiano il loro traguardo, ci si chiede: perché l’arte deve sempre essere un gioco di numeri? Forse perché viviamo in un’epoca dove il valore è misurato in clic e visualizzazioni, piuttosto che in emozioni e connessioni umane.

Conclusioni, se così si possono chiamare

Insomma, Smells Like Teen Spirit non è solo un video; è un simbolo di un’epoca, un manifesto di ribellione, un urlo di una generazione stanca di conformarsi. E mentre i Nirvana si godono il loro meritato successo, ci si domanda: chi sarà il prossimo a seguire le loro orme? Ma, alla fine, chi se ne frega? Siamo tutti qui a guardare, a ridere e a sperare di non essere dimenticati nel caos della musica moderna.

Scritto da Redazione

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