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Immaginate di trovarvi di fronte a una delle più grandi star della musica degli anni ’90 e di avere l’opportunità di farla recitare in un film cult. Eppure, per una ragione o per l’altra, quel sogno si trasforma in un rifiuto che sembra ridicolizzare l’idea stessa. Questo è esattamente ciò che è accaduto ad Alanis Morissette, la cantante che ha abbagliato il mondo con il suo talento, ma che ha anche avuto paura di affrontare una nuova sfida. Sì, perché quando Kevin Smith le ha proposto il ruolo di Bethany Sloane in ‘Dogma’, lei ha preferito rimanere nel sicuro abbraccio della musica. Solo che, nel farlo, ha rinunciato a una carriera cinematografica che avrebbe potuto essere straordinaria.
Il rifiuto che ha fatto rumore
Durante una recente retrospettiva per il 25° anniversario di ‘Dogma’, Kevin Smith ha rivelato che Alanis era in lizza per il ruolo principale nel film, prima che Linda Fiorentino prendesse il suo posto. E, mentre i fan si affollano per rivedere il film, sembra quasi che la decisione di Morissette di dire ‘no’ fosse più una mossa da dilettante che una scelta ponderata. Era chiaro che la sua carriera musicale bruciava, ma che altro avrebbe potuto fare se avesse accettato? Magari oggi non sarebbe solo un’icona musicale, ma anche una star del cinema. E invece, eccola qui, a raccontare di come ha rinunciato per paura di non essere all’altezza.
Il retroscena del rifiuto
In un’intervista su Reddit, Kevin Smith ha raccontato come Alanis gli abbia detto che non si sentiva in grado di gestire un ruolo da protagonista. ‘Non sono un’attrice’, ha detto, come se il suo passato in ‘You Can’t Do That on Television’ non contasse nulla. Ma, dai, siamo seri: chi non ha mai recitato in un video musicale? Smith ha insistito: ‘E tu reciti nei tuoi video musicali!’ Eppure, Morissette ha preferito ritirarsi. Un anno dopo, con un cast già in atto, ha deciso di farsi avanti di nuovo, ma solo per il ruolo di Dio, un cameo che ha sorpreso molti. ‘Perché dovrei interpretare Dio?’, ha chiesto. ‘Perché ho sempre pensato che Dio fosse canadese’, ha risposto Smith, in un perfetto esempio di quel sarcasmo che rende i suoi film così amati.
Un cameo che ha aperto porte
Alla fine, Alanis ha accettato di essere Dio, un personaggio che non parla, ma che lascia il segno. È un momento che rimarrà impresso nella memoria di chi ha visto il film. Ma la questione è: perché abbiamo dovuto aspettare così tanto per vedere Alanis sul grande schermo? La sua carriera musicale ha continuato a prosperare, ma il suo cameo in ‘Dogma’ ha aperto le porte a una serie di apparizioni in TV e film, che spaziano da ‘Nip/Tuck’ a ‘Sex and the City’. Chi avrebbe mai pensato che un rifiuto potesse trasformarsi in un’opportunità? Forse la vita è solo una serie di scelte sbagliate che portano a risultati inaspettati.
Il ritorno della regina
Nonostante una pausa nella sua carriera musicale dopo l’album ‘Havoc and Bright Lights’, Alanis è tornata nel 2020 con ‘Such Pretty Forks in the Road’ e ha appena rilasciato ‘The Storm Before the Calm’ nel 2022. Ma chissà se la scelta di rimanere lontana dal cinema continuerà a tormentarla. Perché, diciamolo chiaramente, a volte le opportunità si presentano solo una volta. Alanis ha fatto il suo, ma la domanda rimane: cosa sarebbe stato se avesse avuto il coraggio di dire ‘sì’? La vita è piena di ‘cosa sarebbe potuto essere’. E in questo caso, la risposta è tanto affascinante quanto inquietante.