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Il mondo della musica è un gran caos, e non c’è niente di meglio di un artista che si tuffa a capofitto in esso, per svelare le sue vulnerabilità. Wednesday 13, con il suo nuovo album “Mid-Death Crisis”, non fa altro che confermare questa regola. Un titolo che suona come un grido di aiuto, o forse una risata beffarda di fronte all’inevitabile, mentre il nostro eroe si confronta con leggende musicali che hanno segnato la sua crescita. Ah, la musica, quel gioco di potere, sesso e rock ‘n’ roll!
Collaborazioni da brivido
Taime Downe, il frontman dei Faster Pussycat, si unisce a Wednesday 13 in questo viaggio sonoro. E lo sapete cosa significa? Significa che i fan possono aspettarsi un mix di nostalgia e pura follia. L’artista, con una nonchalance che sfiora l’arroganza, racconta di come questi momenti siano la vera ricompensa in un’industria che premia il mediocre con trofei luccicanti e denaro. Ma chi ha bisogno di trofei quando puoi avere i tuoi idoli a cantare con te? È un po’ come avere un amante che ti lascia senza parole.
La paura e il divertimento di “When the Devil Commands”
Il brano “When the Devil Commands” si tinge di ricordi inquietanti degli anni ’80, quando la satanica paura aleggiava nell’aria. Wednesday 13 non si tira indietro e si diverte a spingere i tasti del terrore. La sua idea di un video girato in una chiesa con un palo da spogliarello? Geniale! Chi non ama un po’ di scandaloso in un luogo sacro? Ah, la bellezza di offendere i puritani mentre si balla su un palcoscenico di provocazione! E quelle lettere 666 che brillano sullo sfondo? Un vero colpo di genio, come un amante che sa come accendere la fiamma.
Un passato che torna a galla
Ripercorrendo la sua carriera con i Murderdolls, Wednesday 13 ha saputo riscoprire la sua anima rock. Ha trasformato il suo tour in una celebrazione di 23 anni di musica, raccogliendo storie di fan che vedono nei suoi brani il riflesso delle loro vite. La musica diventa così un rifugio, un modo per esorcizzare i demoni del passato, e chi non ha mai desiderato di farlo? Perché vivere nel presente quando puoi ballare tra i ricordi? E chissà, magari anche far piangere un po’ la mamma con i testi di questo nuovo album.
Incontrare i propri idoli
Essere in grado di collaborare con i propri idoli, come Taime Downe, è un sogno che si avvera. Wednesday 13, con un sorriso che tradisce una certa vanità, racconta di come la sua carriera sia stata costellata di incontri con leggende del rock. E il suo amore per la musica è palpabile, come un amante che non può fare a meno di raccontare le sue conquiste. Non è solo un artista; è un romantico, un nostalgico che si aggrappa a ogni nota e a ogni parola come se fossero il suo ultimo respiro. E alla fine, cosa resta? Solo la musica e l’eco di un passato che continua a tormentarlo.
Un momento di follia
Ma non è tutto rose e fiori. Durante le riprese di un video, Wednesday e la sua band si sono trovati di fronte a un incendio. Sì, avete letto bene. E mentre gli altri scappavano, lui si è lanciato in azione. Con un secchio in mano e il trucco ancora in faccia, ha tentato di spegnere quel fuoco come un supereroe in un film di serie B. E chi non ama un po’ di dramma? Alla fine, la band è riuscita a spegnere il fuoco, e la loro avventura è diventata parte della leggenda. Perché, ammettiamolo, chi non vorrebbe aggiungere un po’ di pepe alla propria storia?
Riflettendo sulla vita
Ma cosa significa tutto questo? “Mid-Death Crisis” non è solo un titolo provocatorio, è una riflessione su ciò che significa crescere in un mondo che sembra prendersi gioco di noi. Wednesday 13, ora vicino ai 50, ride di fronte all’idea di una crisi di mezza età. E chi non lo farebbe? La vita è un viaggio, e lui è qui per godersela, un riff alla volta. E alla fine, cosa importa? La musica è la sua vita, e finché ci sarà una nota da suonare, ci sarà anche un Wednesday 13 pronto a farci ridere, piangere e, soprattutto, ballare.