Tool accettano la sfida e partecipano al concerto di addio dei Black Sabbath

Scopri come i Tool hanno deciso di partecipare al leggendario concerto di addio dei Black Sabbath.

Immaginate di ricevere una proposta che potrebbe segnare la vostra carriera: suonare in un concerto di addio per una delle band più iconiche della storia del rock. Sembra un sogno, vero? Eppure, i Tool non sembravano così entusiasti all’inizio quando Tom Morello li ha contattati per il grande evento dedicato ai Black Sabbath. Adam Jones, chitarrista della band, ha raccontato come la reazione iniziale del gruppo fosse più simile a un gruppo di ragazzini che non vogliono alzarsi dal letto per andare a scuola, piuttosto che a una rock band pronta a conquistare il mondo.

Le esitazioni iniziali

Durante un’intervista con Guitar World, Jones ha rivelato che quando sono stati contattati, i membri della band erano in modalità “non so, forse la prossima volta”. “C’era chi diceva che non se la sentiva, chi pensava di avere altro da fare… E io stesso avevo proposto di non partecipare. Insomma, che figata, eh?” ha commentato sarcasticamente. Ma chi può biasimarli? La pressione di esibirsi davanti a una folla di fan in delirio non è certo da poco.

Il colpo di scena

Ma come spesso accade, il destino ha il suo modo di stravolgere i piani. Qualche mese dopo, Morello ha chiesto a Jones se fosse interessato a suonare una canzone con lui e Billy Corgan degli Smashing Pumpkins. La risposta di Jones? “Certo!” Ma non prima di scoprire che anche Danny Carey e Maynard James Keenan avrebbero partecipato. Ecco che il gioco si fa interessante. “Non lo sapevo!” ha detto Jones, come se avesse appena scoperto che il suo vicino di casa era in realtà un supereroe in incognito.
“Se ci sono loro, allora ci sono anche io!” ha esclamato, mostrando che, alla fine, l’onore di suonare in un evento del genere può piegare anche la volontà più ferrea.

Il grande evento

Il concerto di addio dei Black Sabbath, intitolato “Back to the Beginning”, avrà luogo il 5 luglio a Villa Park, Birmingham. E non sono solo i Tool a salire sul palco; nomi leggendari come Metallica, Guns N’ Roses, Slayer e molti altri sono pronti a rendere omaggio a una band che ha cambiato il corso della musica.
Si potrebbe dire che è un po’ come una reunion di vecchi amici che decidono di rimettere in piedi la band per un’ultima festa, solo che in questo caso, la festa durerà ben più di una notte e avrà un sapore di nostalgia mista a celebrazione.

Riflessioni finali

Alla fine, la vita è fatta di scelte. E chi l’avrebbe mai detto che i Tool, inizialmente riluttanti, si sarebbero ritrovati a suonare in uno degli eventi più attesi dell’anno? Si potrebbe quasi dire che il loro rifiuto iniziale fosse solo un modo per aumentare l’attesa. In questo mondo di rock e ribellione, dove ogni nota suonata è un atto di sfida, i Tool hanno dimostrato che a volte, per rimanere fedeli a se stessi, è necessario anche sapersi lasciare andare. Come direbbe qualcuno, “Tanto vale farlo, finché ci sono i soldi e la musica”. E così, mentre ci prepariamo a questo concerto epico, ci chiediamo: chi sarà il prossimo a dire di no a una simile opportunità?

Scritto da Redazione

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