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Negli anni ’80, la scena musicale statunitense ha visto la nascita di fenomeni che hanno rivoluzionato il panorama culturale. Tra questi, il poetry slam, un evento che ha spronato la creatività di numerosi artisti. Questo movimento si è sviluppato in luoghi come il Green Mill di Chicago, aprendo la strada a nuove forme di espressione artistica e influenzando profondamente la musica alternativa.
Uno dei gruppi che ha tratto ispirazione da questo fermento è stato Soul Coughing, il cui album di debutto, Ruby Vroom, ha catturato l’attenzione degli ascoltatori grazie al suo mix innovativo di suoni hip-hop, jazz e rock. Per comprendere a fondo il loro impatto, è necessario esplorare le influenze poetiche e musicali di quel periodo.
La poesia come fondamento musicale
Il frontman Mike Doughty, cresciuto come un Army brat e successivamente trasferitosi a New York, ha trovato in luoghi come il Nuyorican Poets Cafe un terreno fertile per le sue aspirazioni artistiche. Qui, la sua esperienza nel poetry slam ha affinato le sue abilità di performer, permettendogli di mescolare parole e musica in modi innovativi e sorprendenti.
Il contesto culturale degli anni ’90
La riscoperta dei Beat e la loro influenza sulla cultura popolare hanno giocato un ruolo cruciale nel plasmare l’identità di Soul Coughing. Durante questo periodo, le opere di autori come William S. Burroughs e Allen Ginsberg hanno trovato nuova vita, alimentando un rinnovato interesse per la poesia e la sua espressione attraverso la musica. In particolare, Burroughs è diventato un simbolo di Gen X, e il suo impatto si è riflesso nel modo in cui Doughty e i suoi compagni di band hanno approcciato la scrittura e la performance.
La formazione di Soul Coughing
La band ha preso forma all’interno del Knitting Factory di New York, dove Doughty ha reclutato musicisti come il batterista Yuval Gabay, il bassista Sebastian Steinberg e il tastierista Mark De Gli Antoni. Insieme, hanno iniziato a sperimentare con i suoni, creando un mix unico che richiamava il jazz e il hip-hop, ma con un tocco rock. L’idea era di catturare l’essenza di un live set che potesse evocare la potenza e la freschezza delle performance dal vivo.
Il processo creativo
Durante le prove, Doughty ha condiviso le sue idee musicali, mentre gli altri membri hanno apportato la loro esperienza e le loro competenze. Nonostante le differenze di età e di background, la chimica tra i membri della band ha portato a una collaborazione fruttuosa. La registrazione di Ruby Vroom è stata un viaggio di scoperta, grazie anche alla guida del produttore Tchad Blake, che ha saputo catturare la loro energia e la loro dinamica musicale.
Il successo di Ruby Vroom
La pubblicazione di Ruby Vroom ha segnato un punto di svolta nella carriera della band. La traccia di apertura, “Is Chicago, Is Not Chicago”, è un perfetto esempio della fusione di elementi sonori che caratterizza l’album. Con versi che evocano immagini vivide e una struttura ritmica coinvolgente, il brano è diventato un simbolo del potere espressivo di Soul Coughing. Doughty ha saputo sfruttare la sua esperienza di poeta per creare testi che sfidano le convenzioni e invitano all’ascolto attento.
Altre canzoni, come “Casiotone Nation”, hanno ulteriormente evidenziato la capacità della band di mescolare umorismo e critica sociale. La scelta di parole e la loro combinazione hanno dato vita a un universo sonoro unico, in cui il campionamento e il live playing si intrecciano in modi sorprendenti. La musica di Soul Coughing è stata non solo un prodotto del suo tempo, ma anche un contributo significativo alla scena musicale degli anni ’90.
Un’eredità duratura
Nonostante la loro carriera relativamente breve, Soul Coughing ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale. Il loro stile distintivo e la capacità di mescolare diversi generi hanno ispirato generazioni di artisti. Anche dopo la separazione, Doughty ha continuato a esplorare nuove direzioni artistiche, dimostrando che l’eredità di Ruby Vroom è ancora viva e vibrante.
Oggi, il ritorno della band per celebrare il ventesimo anniversario dell’album ha riacceso l’interesse per la loro musica. Ruby Vroom rimane un’opera fondamentale, un esempio di come la poesia e la musica possano unirsi per creare qualcosa di straordinario e senza tempo.



