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Quando si parla di trasformazione musicale, uno dei nomi che spicca è senza dubbio quello di Eric Vanlerberghe, il carismatico frontman della band I Prevail. In un panorama musicale dove metal e rock si intrecciano in modi sorprendenti, Eric ha vissuto un viaggio unico, passando dal canto urlato alle melodie più delicate. Ma come ha gestito questa transizione? Scopriamolo insieme! 🎤✨
Un inizio ispirato: le radici di un cantante
Eric ricorda con affetto i suoi esordi nel mondo della musica, un’avventura che è iniziata con un disco iconico dei Metallica. “Ride the Lightning” ha acceso in lui una scintilla, un desiderio di esprimersi attraverso la musica che non ha mai abbandonato. Da quel momento, la sua passione è cresciuta insieme alla sua tecnica vocale. E non è tutto: come molti della sua generazione, è stato profondamente colpito dalla potenza e dalla versatilità di Chester Bennington dei Linkin Park. “Cantare insieme a lui era un’esperienza indescrivibile,” confessa Eric, “è stato un punto di riferimento per me.”
Ma non tutto è stato semplice: i primi approcci al canto sono stati tutt’altro che facili. “Ricordo di aver cantato a squarciagola con la radio al massimo, ma non avevo mai registrato la mia voce,” continua Eric. L’arrivo del college ha segnato un cambiamento fondamentale: “Quando ho ascoltato la mia voce registrata, è stata una vera rivelazione. Era la prima volta che sentivo il mio vero suono.” Questo momento ha segnato l’inizio di un impegno più serio per migliorare la sua voce.
Il percorso verso le clean vocals
Con l’uscita del quarto album Violent Nature, prevista per il 19 settembre, Eric si trova ad affrontare una nuova sfida: cantare sia le clean vocals che le harsh vocals. Questo compito è diventato cruciale dopo la separazione da Brian Burkheiser. “Ho sempre lavorato sulle mie clean vocals, anche se ho iniziato un po’ più tardi rispetto ad altri,” spiega. La sua dedizione è palpabile e il suo approccio è quello di un vero professionista: “In auto, ascolto canzoni e cerco di imparare le parti, ripetendo finché non riesco a colpirle.”
Eric non ha paura di ammettere che la pratica è essenziale. “Ho scoperto di avere un’ottima estensione vocale per qualcuno che canta anche gutturale,” racconta con entusiasmo. Ogni giorno rappresenta un’opportunità per migliorare, e lui non si tira mai indietro. “Bevo molta acqua, tè caldo e mi prendo il giusto riposo,” dice, sottolineando l’importanza di prendersi cura della propria voce, specialmente durante i tour. Ma chi l’avrebbe mai detto che mantenere la voce in forma richiedesse così tanto impegno?
Rituali pre-show e consigli vocali
Quando si tratta di prepararsi per un concerto, Eric ha una routine ben definita. “Un tempo, era un shot di whiskey e un White Claw prima di salire sul palco. Ora ho ridotto il whiskey e aumentato l’acqua,” scherza. Ma non è solo il divertimento a guidare la sua preparazione; “Ho iniziato a fare più riscaldamenti vocali,” confessa. “Dopo dieci anni di carriera, ho capito che devo prendermi cura della mia voce per continuare a farlo per altri dieci o quindici anni.”
Nonostante le sue esperienze, Eric ammette di non avere sempre la risposta giusta per ogni cantante. “Conoscere se stessi è cruciale,” dice. “Ognuno deve gestire le proprie abitudini in base a quello che funziona per loro.” La sua umiltà e la voglia di migliorare lo rendono un artista autentico e ispiratore. E tu, quali sono i tuoi rituali pre-show? 🎶
In conclusione, il viaggio di Eric Vanlerberghe è un esempio straordinario di come la passione e la dedizione possano portare a risultati incredibili. La sua evoluzione da scream a clean vocals testimonia la sua resilienza e talento. Non perdere l’uscita di Violent Nature e segui I Prevail nel loro tour estivo per vivere dal vivo questa trasformazione musicale! Non crederai mai a quello che stanno preparando per noi! 🔥