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Un debutto atteso all’Eurovision Song Contest 2025
Lucio Corsi si avvicina con entusiasmo al suo debutto sul prestigioso palco dell’Eurovision Song Contest 2025. A pochi giorni dalla sua partenza per Basilea, il cantautore ha condiviso le sue emozioni ai microfoni di Rai Radio2 durante il programma “Non è un Paese per Giovani”. Ha affermato: “A Basilea ci sono già stato un mesetto fa. Domani parto e vediamo, son curioso”.
La musica come esperienza, non come competizione
Nel corso dell’intervista, Corsi ha espresso chiaramente il suo punto di vista sulla musica, sottolineando che non dovrebbe essere considerata una competizione. “Ritengo che la musica non debba essere una competizione e non lo sia di per sé, non deve esserlo”. Questa riflessione mostra il suo approccio autentico e sincero, che aveva già manifestato precedentemente durante il Festival di Sanremo, dove si era classificato secondo. “Amo la competizione negli sport, sono molto appassionato di motociclismo e Motomondiale, lì è bella, però nella musica non deve esserci secondo me”.
Il valore della musica dal vivo
Reduce da un tour nei club, che proseguirà anche durante l’estate con nuove date, l’artista ha enfatizzato l’importanza della musica dal vivo. “La musica dal vivo è un’altra cosa, è ciò che amo perché sei a contatto con gli occhi delle persone e non delle telecamere che non fanno trasparire le emozioni di chi ti guarda”. Questo contatto diretto con il pubblico è fondamentale per Corsi, che considera eventi come l’Eurovision e Sanremo come opportunità formative, che possono aiutarlo a migliorare nel suo lavoro.
Riconoscimenti e successi recenti
Il suo ultimo album, “Volevo essere un duro”, ha ottenuto un grande successo, venendo recentemente certificato Disco d’oro. Corsi ha espresso la sua gioia per il riconoscimento della sua musica, sottolineando che la canzone presentata a Sanremo è stata ben recepita. “Quando vado a fare la spesa mi chiedono un selfie, ma mi fa piacere”. Nonostante il successo, il cantautore rimane umile e coerente con il suo stile, che si riflette anche nel suo look: “Andiamo lì come a Sanremo. Quelle spalline lì le sto usando da diversi anni, anche ai concerti e in questo tour”.
Prepararsi per il palco: riti e ispirazioni
Nonostante l’emozione per la sua prossima esibizione, Corsi non è scaramantico. Prima di salire sul palco, si dedica a semplici riti come lo stretching e il riscaldamento, che lo aiutano a concentrarsi. Recentemente, ha partecipato a un concerto di Lorenzo Jovanotti, dove ha avuto l’opportunità di osservare una band di grandi dimensioni. “È stato bello e interessante vedere una band così grande. Voglio bene a lui e Cesare, hanno delle storie diverse dalla mia, è interessante parlarci per imparare”.
Dialoghi e scambi artistici
Il dialogo con artisti come Jovanotti e Cesare Cremonini è per Corsi una fonte d’ispirazione. “Hanno percorsi lunghi e molto differenti dal mio e mi interessa come cosa, come dialogo, come conoscenza. E poi più che altro mi piacciono come persone”. Queste interazioni sono fondamentali per il suo percorso artistico e personale, contribuendo a far crescere la sua visione della musica.