Josh Freese lasciato dai Foo Fighters: la reazione del mondo della musica

Scopri le reazioni sorprendenti all'improvviso licenziamento di Josh Freese dai Foo Fighters.

È stata una notizia choc, quella che ha scosso i fan dei Foo Fighters e gli appassionati di musica in generale. Venerdì scorso, il batterista Josh Freese ha annunciato di essere stato licenziato dalla band senza alcun preavviso, e senza che gli venisse fornita una motivazione. Come da copione, la reazione è stata di incredulità, non solo da parte dei fan, ma anche di molti musicisti di spicco che hanno espresso il loro supporto e la loro solidarietà nei confronti di Freese.

Il post di Freese e la reazione dei fan

In un post su Instagram, Freese ha rivelato di aver ricevuto la chiamata dai Foo Fighters lunedì 12 maggio, informandolo che avevano deciso di “seguire una direzione diversa per quanto riguarda il loro batterista”. La sua reazione è stata tanto professionale quanto umana: ha condiviso che, nonostante la sorpresa e la delusione, ha apprezzato i due anni trascorsi con la band, sia sul palco che dietro le quinte. “In quarant’anni di carriera non mi era mai successo di essere licenziato da un gruppo”, ha confessato, lasciando trasparire un velo di tristezza. Eppure, ha anche aggiunto che, essendo un musicista freelance, non si sente abbattuto: “Rimanete sintonizzati per il mio “Top 10 Possibili Motivi per cui sono stato cacciato dai Foo Fighters”!”

La sua sincerità ha immediatamente risuonato tra i fan, che hanno riempito il suo post di messaggi di supporto. Tra questi, uno dei commenti più significativi è stato quello di William Goldsmith, ex batterista dei Foo Fighters, il quale ha espresso incredulità per la decisione della band. “Perché lasciar andare qualcuno che non solo suona tutto perfettamente, ma va anche oltre le aspettative?” ha domandato, riflettendo il pensiero di molti.

Le parole di Goldsmith e altri musicisti

Goldsmith, noto per la sua storia turbolenta con i Foo Fighters, non ha trattenuto la sua frustrazione. Ha aggiunto un post nelle Instagram Stories, dicendo: “Non vedo nulla di sbagliato nel essere un musicista incredibilmente talentuoso e professionale”. La sua reazione non sorprende, considerando che Goldsmith ha lasciato la band nel ’97 a causa di conflitti con il frontman Dave Grohl. È evidente che la cultura della band ha colpito profondamente alcuni dei suoi ex membri.

Ma Goldsmith non è stato l’unico a farsi sentire. Il batterista dei Police, Stewart Copeland, e Mike Portnoy dei Dream Theater hanno entrambi espresso il loro supporto, evidenziando il talento di Freese. “Damn… sono scioccato! Sembravi essere il batterista perfetto!!” ha commentato Portnoy. Anche Craig Reynolds, batterista degli Stray From the Path, ha messo in evidenza come il licenziamento sia una perdita per i fan: “Mi dispiace per te, ma sono felice che non debba più ascoltare le loro canzoni per vederti suonare”.

Il futuro dei Foo Fighters e le speculazioni

Nonostante il silenzio ufficiale dei Foo Fighters riguardo alla situazione di Freese, la band ha annunciato il loro primo concerto del 2025, che si svolgerà al Gran Premio di Singapore. Una mossa che ha suscitato curiosità tra i fan, ma anche domande su quale sarà la nuova direzione musicale della band. D’altronde, dopo la scomparsa di Taylor Hawkins, i cambiamenti all’interno della band sembrano essere diventati una costante.

Il mondo della musica sta guardando con attenzione, con molti che si chiedono quale sarà il prossimo passo per i Foo Fighters. Come molti sanno, le band possono affrontare sfide interne e decisioni difficili, ma pochi si aspettavano un licenziamento così improvviso. E voi, cosa ne pensate? Quali potrebbero essere le ragioni dietro questa scelta? Rimanete con noi per ulteriori aggiornamenti mentre questa storia continua a svilupparsi.

Scritto da Redazione

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