Il ritorno del vinile: perché collezionare album grunge è diventato un must nel 2025

Un viaggio nel mondo del grunge: scopri gli album che ogni appassionato di vinili deve possedere.

Se c’è una cosa che il mercato della musica ha dimostrato negli ultimi anni, è che il vinile sta tornando a galla come una fenice dalle ceneri. Ma chi se ne frega? Cosa importa se le vendite di vinili sono aumentate da 10 milioni nel 2014 a oltre 43 milioni nel 2024? La verità è che il vinile è diventato un modo per farsi belli e ostentare il proprio gusto musicale, piuttosto che un semplice formato di ascolto. E ora, mentre tutti si affannano a cacciare l’ultimo album dei loro artisti preferiti, ci sono alcuni titoli grunge che ogni collezionista dovrebbe avere, anche solo per vantarsi al bar.

Pearl Jam – Ten

Cominciamo con i Pearl Jam, che hanno un catalogo più lungo della lista delle promesse non mantenute in politica. Il loro album di debutto, Ten, è un capolavoro che merita un posto d’onore nel ripiano di qualsiasi collezionista. Questo disco può essere ascoltato in loop senza mai annoiare, grazie a un’atmosfera che ti avvolge come una coperta di lana in una fredda notte d’inverno. E chi non ama il brivido di riascoltare Alive mentre si lamenta della propria esistenza?

Soundgarden – Badmotorfinger

Ci si aspetterebbe di vedere Superunknown come il disco dei Soundgarden da collezionare, ma Badmotorfinger è un vero gioiellino. Con brani come Outshined e Rusty Cage, è chiaro che questi ragazzi sapevano come colpire duro. Perfetto per quando hai voglia di qualcosa di tosto, ma non troppo pesante da farti venire il mal di testa. E poi, chi non ama un buon riff che ti fa sentire come se stessi correndo in autostrada con una birra in mano?

Alice In Chains – Dirt

Se la tua collezione non include Dirt degli Alice In Chains, che diavolo stai facendo con la tua vita? Questo album è un viaggio oscuro e introspectivo, un vero e proprio pugno nello stomaco per chiunque ami la musica che fa riflettere. La canzone Rooster è così potente che potrebbe farti piangere mentre ti chiedi dove hai sbagliato. E non dimentichiamo che persino Seal, il re delle ballate, ha detto che sono la sua band grunge preferita. Se questo non è un attestato di merito, cos’altro può esserlo?

Stone Temple Pilots – Core

Rilasciato lo stesso giorno di Dirt, Core dei Stone Temple Pilots è un altro album da avere. Con brani iconici come Wicked Garden e Plush, è la colonna sonora perfetta per i vostri momenti di malinconia. Ma chi siamo noi per giudicare? Forse state solo cercando di sfuggire alla realtà, e questo album è un modo eccellente per farlo. Non è un caso se l’hanno chiamato Core, perché questo disco è il cuore pulsante del grunge.

Nirvana – In Utero

Chiudiamo con i Nirvana. Invece di andare sul sicuro con Nevermind, perché non mettere le mani su In Utero? Questo album è l’ultimo regalo di Kurt Cobain ai suoi fan, e merita di essere celebrato. Con brani come Heart-Shaped Box, è un’esperienza intensa che colpisce dritto al cuore. E poi, chi non vuole avere un disco che grida “Vedi? Ho qualcosa di diverso nella mia collezione”? Certo, non è facile da trovare, ma chi se ne frega? La ricerca è parte del divertimento, giusto?

Quindi, se desidera sentirsi un vero collezionista, perché non iniziare la sua ricerca? Magari troverà qualcosa di interessante, o forse si limiterà a comprare l’ennesimo disco che finirà a prendere polvere in un angolo. Ma hey, almeno avrà qualcosa da mostrare. Che sia una farsa o un tesoro, il vinile è qui per restare. E chi può dirlo? Forse un giorno, quando la musica digitale sarà solo un ricordo, il vinile tornerà a essere l’unico modo per ascoltare musica. Ma per ora, godiamoci il viaggio, e chi se ne frega delle convenzioni!

Scritto da Redazione

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