Il Mondiale per Club: l’inno ‘Desire’ di Laura Pausini e Robbie Williams è davvero necessario?

Un inno che promette di unire il mondo del calcio e della musica in un evento senza precedenti.

Il Mondiale per Club si avvicina e, come se non bastasse la tensione palpabile tra squadre e tifosi, ecco che la FIFA decide di sparare un colpo grosso: l’inno ufficiale è “Desire”, una collaborazione tra Laura Pausini e Robbie Williams. Ma chi credete di essere, a pensare che basti una canzone per rendere epico un evento di questo calibro? D’altronde, in un mondo dove il calcio è diventato un palcoscenico per qualsiasi tipo di spettacolo, non ci si può sorprendere più di tanto.

Un inno che non si dimentica

La canzone, scritta da Williams insieme ai suoi collaboratori di sempre, debutterà in grande stile durante la sfida tra Al Ahly e Inter Miami. Ma chi ha realmente voglia di ascoltare un brano che potrebbe tranquillamente essere scambiato per uno spot pubblicitario? La proiezione del video musicale sul maxi schermo dell’Hard Rock Stadium di Miami promette di essere un momento di grande emozione. Ecco il colpo di scena: questo inno non è solo per il Mondiale per Club, ma anche per i futuri eventi FIFA, compresi i Mondiali 2026. Che genialata, vero?

Le parole di un presidente

Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha elogiato l’inno come “spettacolare, emozionante ed energico”. Ma chi non ha già sentito parole simili in contesti ben più triti e ritriti? La musica, secondo Infantino, ha il potere di unire le persone. Cioè, stiamo parlando di un semplice pezzo musicale, non di una cura per il cancro! Ma certo, per chi fa parte di questo circo, ogni occasione è buona per drammatizzare e rendere tutto più epico del necessario.

Robbie e Laura: un’accoppiata vincente?

Robbie Williams, nel suo delirio di onnipotenza, ha dichiarato che la musica e il calcio uniscono le persone come nulla altro. Già, come no? Eppure, ognuno di noi sa che, in fondo, la gente si unisce più per una birra che per un inno. Ma lasciamo perdere i dettagli, perché l’ex ragazzo prodigio britannico sembra aver trovato il suo scopo nella vita. Comunque, ha voluto creare una canzone che racchiudesse “passione, tensione e grandezza”. E voi? Che grandezza provate quando vi sintonizzate su queste melodie?

La voce dell’Italia

Laura Pausini, d’altra parte, non si tira indietro e afferma di essere cresciuta circondata dall’amore per il calcio in Italia. Ma quante volte abbiamo sentito queste storie? Tutti sappiamo che il calcio è una religione, ma l’inno è davvero necessario? “Desire” è descritto come meraviglioso e commovente, ma chi lo ascolterà veramente dopo il fischio finale? La verità è che queste parole sono solo il vestito di una festa che, in fondo, è tutta una questione di soldi e marketing.

Un evento da non perdere?

Il gran finale del Mondiale per Club si svolgerà al MetLife Stadium di New York, dove i due artisti si esibiranno dal vivo. Sì, proprio così, perché nulla dice “calcio” come un concerto pop. Ma chi ha davvero voglia di pensare a quello che accadrà in campo quando ci sono Robbie Williams e Laura Pausini sul palco? La verità è che, in un mondo dove tutto è spettacolo, ciò che conta davvero è solo il biglietto d’ingresso. E voi, siete pronti a lasciarvi trasportare da questa giostra musicale?

Scritto da Redazione

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