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Ci risiamo, un altro venerdì in cui il palinsesto musicale ci strizza l’occhio e ci fa alzare un sopracciglio. Il 13 giugno 2025 si preannuncia un vero e proprio festival di suoni, colori e, perché no, un po’ di follia. Le etichette indipendenti e gli artisti emergenti sanno come alternare il pop all’elettronica, e chi non ama un bel mix di generi? C’è chi si crogiola nelle melodie dolciastre e chi invece preferisce i ritmi travolgenti, ma a chi importa? Di certo non a me. Ma andiamo avanti, perché le novità non mancano, e il panorama musicale si fa sempre più interessante, o forse è solo un’illusione ottica causata da un cocktail troppo forte.
Le uscite imperdibili
Partiamo da Generic Animal, il cui nome mi fa pensare più a un animale da compagnia che a un artista, ma lui sa come farsi notare. Poi c’è Filippo Poderini, che ha in serbo qualcosa di fresco e accattivante, mentre Luvi! sembra lanciarsi in un viaggio stratosferico tra elettronica e pop. E che dire di YOF, Samu L e Marilena De Mauro? Questi qui stanno per farci ballare come se fossimo in una discoteca degli anni ’90, e chi non ama i revival? Ma attenzione, non è tutto oro ciò che luccica. Tra le curiosità, Hotel Monroe si presenta con una proposta che potrebbe far imbarazzare anche i più audaci.
Collaborazioni e progetti inediti
Non possiamo ignorare la collaborazione tra Ambradea e kandrax, un incontro che promette scintille e, probabilmente, un po’ di confusione. E a proposito di progetti che mescolano tutto e il contrario di tutto, ecco Marco Mengoni con il suo inedito estivo “Sto bene al mare”. Ma chi ha davvero bisogno di un’altra canzone estiva? Non è che ci stiamo allontanando un po’ dalla musica di qualità? E sul fronte del duetto, Lorenzo Fragola torna con “1XTE1XME”, mentre Riki e Lorella Cuccarini ci propongono un twist sul Cha Cha Cha. Ottimo, proprio quello di cui avevamo bisogno.
Un panorama musicale in evoluzione
In questo turbinio di uscite, ogni settimana si presenta un’opportunità di scoprire nuovi talenti e di riscoprire vecchie glorie. Messaggio D’Addio di Sally Cruz e Plant è un altro tassello di questo affascinante puzzle musicale, e non possiamo fare a meno di chiederci: cosa ci riserverà il futuro? Siamo davvero pronti a immergerci in questa giungla sonora? O forse ci accontenteremo di ascoltare le stesse canzoni ripetute fino alla nausea? Ma chi può dirlo? La musica è un viaggio, e noi siamo solo passeggeri occasionali. Quindi, mentre viaggiamo attraverso queste nuove uscite, ricordate che il vero segreto è non prendersi mai troppo sul serio. E alla fine, chi se ne frega? La musica continua a suonare, indipendentemente da quanto possa sembrare insensato tutto ciò.