Molte startup non riescono a prosperare, e la questione merita un’analisi approfondita. I dati di crescita possono fornire una visione più realistica rispetto alle narrazioni comuni.
Un aspetto cruciale è il product-market fit. È noto che senza un buon PMF, il business ha poche possibilità di sopravvivere. Secondo uno studio di CB Insights, il 42% delle startup fallisce a causa di una mancanza di mercato per il prodotto, indicando che non esisteva una necessità reale per l’offerta proposta.
I numeri di business sono implacabili. Molte startup annunciano con entusiasmo i loro round di finanziamento, ma trascurano di comunicare il burn rate e il churn rate. Un burn rate elevato senza un ritorno adeguato sugli investimenti può portare a un rapido esaurimento delle risorse. Inoltre, un churn rate elevato è un segnale di insoddisfazione della clientela, che non tende a rimanere a lungo.
Un esempio emblematico è quello di Theranos, che ha attirato miliardi di dollari di investimenti promettendo una rivoluzione nel settore sanitario. Tuttavia, la mancanza di dati solidi e un prodotto che non ha mai raggiunto il PMF hanno portato a un fallimento clamoroso. Questo caso dimostra come l’hype possa offuscare la realtà dei numeri.
Lezioni pratiche per founder e product manager includono l’importanza di concentrarsi sul PMF. È fondamentale condurre ricerche di mercato approfondite per verificare se esiste realmente una domanda per il prodotto. Inoltre, è necessario monitorare costantemente il burn rate e il churn rate, adattando la strategia in base ai dati reali. Le mode del momento non devono influenzare le decisioni di business.
Solo in questo modo si possono aumentare le possibilità di successo della propria startup.

