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La storia di Drupi è un racconto affascinante che ci porta nel cuore di un artista capace di mantenere la propria autenticità in un panorama musicale spesso superficiale. Nato a Pavia l’8 agosto 1947, sotto il segno del Leone, Drupi è uno dei pochi musicisti italiani che ha saputo rimanere fedele a se stesso, nonostante il successo. Ma cosa si cela dietro il suo nome e la sua carriera? Scopriamolo insieme!
1. Drupi: un artista controcorrente
Drupi non è certo il classico bambino prodigio che conquista il mondo della musica da giovanissimo. In effetti, ha sempre preferito una vita normale, lontana dagli eccessi che caratterizzano spesso il mondo dello spettacolo. Durante un’intervista, ha rivelato che il suo nome d’arte deriva da un personaggio che interpretava da piccolo nelle recite scolastiche: un folletto che nulla ha a che fare con il famoso cane dei cartoni animati, Droopy. Questo dettaglio ci fa già capire tanto del suo spirito autentico e della sua inclinazione a distaccarsi dai cliché.
Prima di intraprendere la carriera musicale, Drupi lavorava come idraulico, una professione che rispecchia la sua volontà di rimanere con i piedi per terra. Solo dopo aver vissuto una crisi d’identità, a seguito di un deludente piazzamento al Festival di Sanremo nel 1973, ha capito che non poteva rinunciare alla musica. Così ha accettato le opportunità che il successo gli ha offerto, come il trionfo in Francia. Non è sorprendente vedere come, anche nei momenti di difficoltà, si possa trovare la forza di rialzarsi?
2. Un artista che ama la musica per passione
Nonostante i successi, Drupi ha sempre mantenuto un rapporto complicato con il mondo dello spettacolo. La sua vera passione per la musica è sbocciata ascoltando i Beatles, sognando di emulare le loro melodie. Ma la pressione dovuta agli impegni commerciali e alle scadenze discografiche l’ha spesso stressato. Così, per trovare un rifugio dalla frenesia, ha riscoperto la sua vera passione: la pesca. Partecipare al Festival di Sanremo è diventato per lui, in un certo senso, una scappatoia: un modo per guadagnare visibilità e poi prendersi una pausa per dedicarsi alle sue passioni.
Oggi, Drupi continua a esibirsi, ma non più per necessità economiche. Lo fa ora per divertimento e per la pura gioia di condividere la sua musica con i fan. Inoltre, ha fatto il suo debutto come attore protagonista in un film nel 2024, un traguardo che dimostra la sua versatilità e il suo amore per l’arte in tutte le sue forme. Chi avrebbe mai pensato che un artista così eclettico potesse sorprenderci ancora?
3. Vita privata: amore e resilienza
La vita personale di Drupi è altrettanto affascinante. Sposato con Dorina Dato, una delle sue coriste, la coppia ha costruito una vita insieme ricca di interessi comuni. Il loro amore è nato quasi per caso, ma si è trasformato in un legame profondo e duraturo. Drupi ha spesso dichiarato che la sensibilità e la forza di Dorina sono state tra le qualità che lo hanno colpito di più. In fondo, chi non desidera un amore che resista alla prova del tempo?
Inoltre, Drupi ha affrontato momenti difficili, come una grave malattia che lo ha colpito, ma la sua resilienza e il suo spirito combattivo lo hanno portato a superare ogni avversità. Oggi vive ancora a Pavia, la sua città natale, e continua a essere un punto di riferimento per tanti. Con oltre 15 milioni di dischi venduti, il suo impatto sulla musica italiana è innegabile.
Le curiosità su di lui non finiscono qui: ha un profilo Instagram con migliaia di follower e si dedica a nuove sfide artistiche, sempre con lo stesso spirito libero che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Non perderti l’occasione di esplorare il mondo di Drupi, un artista che ha ancora tanto da dare!