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Il Festival di Sanremo si prepara a dare il via a una nuova edizione dedicata ai giovani artisti con le audizioni dal vivo di Sanremo Giovani 2025. In questa giornata, i 34 talenti selezionati si esibiranno nella storica Sala A di Via Asiago a Roma, segnando un passo fondamentale verso la finale del 14 dicembre, dove verranno scelti due dei quattro artisti che parteciperanno al prestigioso festival di febbraio 2026.
Il contest, promosso dalla Direzione Intrattenimento Prime Time, ha registrato un numero record di partecipazioni: ben 524 artisti hanno presentato la loro candidatura, di cui 492 singoli e 32 gruppi. Un dato che mette in luce l’attenzione sempre crescente verso questa manifestazione, con il Sud Italia in prima linea con 197 candidature, seguito dal Nord con 162 e dal Centro con 139. Anche dal resto del mondo si sono fatte sentire 26 richieste, inclusi artisti provenienti da paesi come il Kirghizistan.
Il processo di selezione e la commissione musicale
L’analisi delle domande ha rivelato che la regione con il maggior numero di partecipazioni è il Lazio, con 88 iscritti, seguita dalla Campania (67), Lombardia (66) e Sicilia (52). Merita di essere notato che solo una domanda è arrivata dalla Valle d’Aosta.
La commissione musicale, guidata dal direttore artistico Carlo Conti, ha il compito di valutare i 34 finalisti, tra cui 33 solisti (15 donne e 18 uomini) e un gruppo di tre uomini. Tra i selezionati, ci sono anche due artisti che risiedono all’estero, a dimostrazione della portata internazionale del contest.
Le fasi successive delle audizioni
Al termine delle audizioni, verranno scelti 24 artisti che parteciperanno alle cinque puntate di Sanremo Giovani 2025. Questi episodi andranno in onda su Rai2 e saranno condotti da Gianluca Gazzoli, a partire dall’11 novembre. Le altre puntate si svolgeranno il 18 e il 25 novembre, il 2 dicembre e culmineranno nella semifinale del 9 dicembre. Solo sei di loro avranno l’opportunità di accedere alla finale, che si terrà il 14 dicembre presso il Teatro del Casinò di Sanremo.
La competizione si fa accesa, poiché i migliori sei artisti di questo contest si contenderanno i due posti disponibili tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo, unendosi a due vincitori provenienti da Area Sanremo, per un totale di quattro talenti emergenti che calcheranno il prestigioso palco dell’Ariston.
Carlo Conti e l’imminente Festival di Sanremo 2026
Carlo Conti, direttore artistico del festival, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, affermando che è un vero piacere accompagnare i giovani nel perseguire i loro sogni. Inoltre, ha confermato che intende mantenere invariata la formula rispetto all’edizione precedente, con un totale di 26 Big in gara, con la possibilità di aumentare a 28, e le Nuove Proposte che saranno nuovamente in competizione separata.
Conti sta già lavorando per il Festival di Sanremo 2026, previsto dal 24 al 28 febbraio. In un’intervista recente, ha rivelato di avere a disposizione 40 canzoni di qualità, suddivise in tre categorie simboliche: Paradiso, Purgatorio e Inferno, un metodo che aiuta a valutare il potenziale dei brani in gara. Con il mese di novembre che si avvicina, Conti si prepara a completare il suo puzzle musicale per presentare un festival che rappresenti sia la tradizione che l’innovazione.
Le aspettative per il nuovo Festival
Conti ha sottolineato l’importanza di scegliere i migliori talenti e ha fatto riferimento ai momenti storici del festival, come la vittoria di Gabbani, che ha segnato un cambiamento nel panorama musicale. Con le nuove generazioni pronte a farsi avanti, il 2026 promette di essere un’edizione ricca di sorprese e di talenti, in grado di attrarre un vasto pubblico.

