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Piero Pelù, il noto cantante e frontman dei Litfiba, ha recentemente condiviso la sua esperienza personale con un disturbo sonoro noto come acufene. Questa condizione, caratterizzata dalla percezione di suoni inesistenti, come fischi o ronzii, è diventata parte integrante della sua vita dopo un incidente avvenuto in uno studio di registrazione.
Durante un’intervista con il Corriere della Sera, Pelù ha descritto come un errore di un fonico, dovuto a un uso improprio delle cuffie, gli abbia causato uno shock acustico che ha portato a un momento di svenimento. Questo evento ha segnato l’inizio di una nuova realtà per il cantante, che ha dovuto confrontarsi con le conseguenze di questo trauma acustico.
Il trauma acustico e le sue conseguenze
Nel raccontare la sua esperienza, Pelù ha dichiarato: “Sto facendo il possibile per superare questo brutto episodio, che ha avuto effetti devastanti sulle mie orecchie”. L’incidente ha innescato una serie di reazioni emotive e fisiche, portando l’artista a sperimentare alti e bassi nel suo stato di benessere. “Non so se il trauma sia stato il fattore scatenante, ma da quel momento la mia vita è stata segnata da oscillazioni continue”, ha aggiunto.
Gestire l’acufene nella vita quotidiana
Pelù ha spiegato che, sebbene non abbia perso completamente l’udito, ha sviluppato una ipersensibilità a determinate frequenze sonore. Questo lo costringe a prendere precauzioni quando si trova in ambienti rumorosi, come ristoranti o concerti. “Devo indossare tappi per le orecchie in situazioni affollate, specialmente quando ci sono rumori di piatti o voci acute che possono risultare fastidiose”.
La sua vita è stata rivoluzionata da questo disturbo, ma il cantante ha trovato un modo per adattarsi. “Ho dovuto reinventarmi, trovare un metodo per continuare a cantare nonostante le difficoltà”, ha dichiarato, dimostrando una resilienza ammirevole di fronte alle sfide.
La ricerca di cure e la speranza per il futuro
Nonostante le difficoltà, Pelù mantiene la sua determinazione e speranza. Ha affermato che, al momento, la medicina non offre soluzioni efficaci per il suo tipo di acufene, che deriva da un trauma acustico. “Esistono trattamenti per forme di acufene legate a posture errate o stress, ma il mio caso è più complesso e, purtroppo, attualmente non ci sono cure disponibili”, ha spiegato.
Un nuovo inizio con la musica
Nonostante i problemi di salute, Piero Pelù è riuscito a tornare sulla scena musicale. Recentemente ha pubblicato un nuovo album intitolato Deserti e ha lavorato a un documentario dal titolo Rumore Dentro, in cui racconta la sua personale battaglia contro l’acufene. Questo progetto è stato presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, dimostrando la volontà dell’artista di sensibilizzare il pubblico riguardo a questa condizione poco conosciuta.
La storia di Pelù è un esempio di come la passione per la musica possa aiutare a superare anche le avversità più difficili. Con il suo spirito indomito, continua a lottare e a ispirare molti, mostrando che è possibile affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.

