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Nel mondo della musica, pochi artisti riescono a trasmettere emozioni forti come Piero Pelù. Il cantante, noto per il suo stile energico e la sua voce inconfondibile, ha recentemente rivelato di vivere con un acufene, una condizione che porta a percepire suoni assenti, come fischi o ronzii. Questo disturbo è diventato parte della sua vita dopo un incidente in studio di registrazione avvenuto nel 2025.
Un incidente inaspettato
Durante un normale giorno di lavoro, un errore di un fonico ha portato a uno shock acustico che ha cambiato la vita di Pelù. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha spiegato: “Sto bene, ma l’incidente mi ha colpito profondamente. È stato un brutto risveglio in un mondo che credevo di conoscere bene”. Questo episodio gli ha causato anche uno svenimento, una reazione che ha segnato l’inizio di una nuova sfida.
La reazione al trauma
Pelù ha raccontato come, a seguito di questo trauma acustico, la sua vita sia stata costellata di alti e bassi. “Da allora, la mia sensibilità a certe frequenze è aumentata. Non so se l’incidente abbia scatenato il problema, ma è un percorso che sto affrontando”, ha dichiarato. La sua esperienza con l’acufene è stata, e continua a essere, una prova di resilienza e adattamento.
La sfida quotidiana
Vivere con l’acufene comporta un certo grado di ipersensibilità ai suoni. Pelù ha dovuto adattare il suo modo di vivere, utilizzando spesso tappi per le orecchie quando si trova in ambienti rumorosi o affollati. “Quando sono in ristoranti o in luoghi affollati, i rumori di piatti e le voci acute possono risultare insopportabili”, ha spiegato. Questo adattamento non è solo una necessità, ma un modo per preservare la sua passione per la musica e la performance.
Strategie di coping
Nonostante le difficoltà, Pelù ha trovato modi per affrontare la quotidianità. “Ho sviluppato un sistema per continuare a cantare”, ha dichiarato. Le sue strategie comprendono pratiche di concentrazione e l’adozione di tecniche di rilassamento, utili per gestire il dolore e la frustrazione derivanti dal disturbo. “È un lavoro costante, ma mi sono rifiutato di lasciare che questa condizione mi definisca”, ha aggiunto.
Un futuro luminoso e un messaggio di speranza
Nonostante le difficoltà, Pelù non si è arreso. Il suo nuovo album, intitolato Deserti, insieme al documentario Rumore Dentro, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, rappresentano testimonianze della sua resilienza. Attraverso la musica e il racconto della sua esperienza, Pelù intende ispirare altri a non arrendersi di fronte alle avversità. “Voglio far sapere a chi vive con l’acufene che non sono soli e che ci sono modi per affrontare la vita”, ha dichiarato con determinazione.

