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La scena musicale metal è in fermento per il concerto di addio di Ozzy Osbourne, ma una delle band più iconiche, i Judas Priest, non parteciperà. Durante un’intervista con Metal Hammer, il frontman Rob Halford ha svelato il motivo di questa assenza che ha lasciato molti fan delusi. I Judas Priest, originari di Birmingham, hanno sempre avuto un legame speciale con Ozzy Osbourne e i Black Sabbath, quindi la notizia della loro mancanza sul palco ha suscitato curiosità e dispiacere.
Il conflitto di date con i concerti dei Scorpions
Halford ha spiegato che la ragione principale dell’assenza dei Judas Priest è dovuta a un conflitto di programmazione. La band si esibirà lo stesso giorno con i Scorpions a Hannover, in Germania, un evento che avevano già programmato prima dell’annuncio del concerto di Ozzy. Questo non è un concerto qualunque per i Scorpions; si tratta della celebrazione del loro 60° anniversario, un traguardo significativo per la storica band tedesca.
“Non avevo idea di cosa stesse accadendo”, ha rivelato Halford. “Un nostro amico, Ossy Hoppe, che è una figura di riferimento per il metal in Germania, ci ha contattati per chiedere di partecipare a qualcosa di speciale in occasione dell’anniversario dei Scorpions nella loro città natale. Abbiamo accettato subito, non avevamo altri piani.”
Una proposta difficile da rifiutare
Nonostante la gioia di suonare con i Scorpions, Halford ha ricevuto una telefonata inaspettata da Sharon Osbourne, che gli ha chiesto di considerare l’idea di partecipare al concerto di Ozzy. “Mi ha detto: ‘Robbie, so che hai già un impegno con i Scorpions, ma Ozzy vorrebbe vederti sul palco con lui e i Black Sabbath’”, ha continuato Halford. “Era un invito allettante, ma le cose non sono andate come speravamo.”
Sharon ha anche offerto di far volare la band dalla Germania a Birmingham, ma Halford ha dovuto rifiutare per via delle preoccupazioni legate alla sicurezza e alla logistica. “Anche con un aereo privato, ci sono sempre rischi tecnici e questioni legate al maltempo”, ha spiegato. “Ero davvero dispiaciuto.”
Il significato dell’evento e la presenza di K.K. Downing
Sebbene i Judas Priest non siano presenti, Halford si è detto felice di vedere l’ex chitarrista K.K. Downing rappresentare “lo spirito della band”. “Tutti i miei amici saranno lì, ci sono band e artisti fantastici”, ha sottolineato. “È un momento incredibile per i Black Sabbath e per il metal in generale, e dimostra ancora una volta che Birmingham è la culla di questo genere musicale.”
Il concerto, previsto per il 5 luglio presso la Villa Park di Birmingham, vedrà la partecipazione di un’impressionante lineup di artisti, tra cui Metallica, Guns N’ Roses, Slayer e molti altri. Tom Morello dei Rage Against the Machine sarà il direttore musicale dell’evento, garantendo che il concerto sia memorabile e celebrativo per tutti i fan del metal.
Un evento che unisce le leggende del metal
La manifestazione non sarà solo un tributo a Ozzy, ma anche un’opportunità per rivedere insieme alcune delle più grandi band della storia del rock. Ci saranno performance speciali con artisti come Billy Corgan, David Draiman e molti altri, che si uniranno per onorare la carriera di Ozzy Osbourne e il suo impatto duraturo nel panorama musicale. Sarà un giorno indimenticabile, non solo per i fan, ma per l’intera comunità musicale.
Questo concerto di addio segnerà una tappa fondamentale nella storia del metal, e purtroppo senza i Judas Priest, ma con la loro essenza e il loro contributo che risuonerà tra le note di quelle leggende sul palco. La musica unisce, e anche se non potranno essere presenti fisicamente, lo spirito dei Judas Priest vivrà attraverso la musica e i ricordi condivisi da tutti.