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Il mondo della musica è in fermento per il ritorno di Irama, il talentuoso cantautore che ha conquistato il pubblico con i suoi successi. Il suo nuovo album, intitolato ‘Antologia della vita e della morte’, è un’opera che promette di toccare le corde più profonde dell’anima, affrontando temi di grande rilevanza come la vita e la morte. In uscita il 17 ottobre, questo lavoro segna un importante passo nella carriera del giovane artista, che si presenta al pubblico dopo un’assenza di tre anni dal suo ultimo progetto solista.
Il significato del nuovo album
Irama, il cui vero nome è Filippo Maria Fanti, ha dichiarato che questo album rappresenta un sigillo personale della sua esperienza e dei suoi sentimenti. “C’è tanto di me in questo disco”, ha affermato, sottolineando l’importanza di non lasciarsi trasportare dalle logiche di mercato. Il cantautore ha espresso la sua volontà di ribellarsi alle strategie di marketing, affermando che la musica dovrebbe rimanere un’espressione autentica dell’artista.
Riflessioni su vita e morte
Durante l’intervista, Irama ha parlato del suo rapporto complesso con la morte. “Non sono pronto ad affrontarla, e chi lo è?”, ha detto, rivelando come la perdita e il dolore influenzino profondamente la sua creatività. Ha spiegato che spesso scrive canzoni come un modo per elaborare esperienze dolorose, affermando che ci sono alcuni eventi della sua vita che non è ancora in grado di metabolizzare completamente. Questa introspezione si riflette nei testi delle sue nuove canzoni.
Collaborazioni e brani inediti
Nel suo nuovo lavoro, Irama ha collaborato con artisti di spicco, come la celebre Giorgia, con cui ha realizzato il brano ‘Buio’. La canzone, secondo il cantautore, è una delle più significative del disco, poiché riesce a racchiudere il dualismo della vita e della morte. “Lavorare con Giorgia è stato un vero piacere, è un’artista che non ha bisogno di presentazioni”, ha commentato con entusiasmo.
Il processo creativo
Parlando del processo di scrittura, Irama ha rivelato che creare mentre è in tour può essere una sfida. “Ho 29 anni e non mi sono mai fermato da quando ho iniziato questo percorso. Questo a volte può alienarti dalla realtà quotidiana”, ha spiegato. Tuttavia, ha cercato di mantenere un legame con la vita di tutti i giorni, per non perdere di vista le esperienze che lo ispirano nella scrittura.
Un grande evento atteso
Il 11 giugno, Irama si esibirà in un concerto speciale allo Stadio San Siro di Milano. Questo evento rappresenta una pietra miliare nella sua carriera, e il cantautore ha rivelato di voler rendere lo spettacolo memorabile, arricchendolo con una band composta da ben 30 musicisti. “Voglio che sia un’esperienza indimenticabile per tutti”, ha affermato. La preparazione per questo grande evento è già in corso e Irama è determinato a offrire uno show di alta qualità.
Il ritorno di Irama non è solo una questione musicale, ma un viaggio personale attraverso esperienze di vita e riflessioni profonde. Con ‘Antologia della vita e della morte’, il cantautore dimostra di avere qualcosa di significativo da dire, e i suoi fan attendono con interesse le nuove melodie e le storie che ha da raccontare.