Eugenio Finardi torna con il nuovo album ‘Tutto’

Riscopri la musica di Eugenio Finardi con il suo nuovo album 'Tutto', un'opera che riflette su tempo e identità.

Il cantautore milanese Eugenio Finardi celebra il suo cinquantesimo anniversario di carriera con l’uscita del nuovo album ‘Tutto’, prevista per il 9 maggio. Questo progetto rappresenta un importante passo nel suo percorso artistico, frutto di un intenso lavoro in studio insieme al suo storico collaboratore Giuvazza. Finardi ci invita a riflettere su temi fondamentali come l’identità, la fragilità e la memoria, utilizzando suoni rinnovati per trasmettere la sua visione del mondo attuale.

Il processo creativo dietro ‘Tutto’

Nel corso di un’intervista, Finardi ha rivelato che la creazione di ‘Tutto’ è stata influenzata dal documentario ‘Get Back’ dei Beatles. La loro dedizione e etica di lavoro lo hanno ispirato a stabilire un ritmo di lavoro simile con Giuvazza. «Ci incontravamo ogni giorno alle undici, indipendentemente dalle nostre condizioni, e lavoravamo fino alle sette di sera», ha spiegato. Questo approccio ha portato a una produzione intensiva, in cui sono stati esplorati vari rapporti armonici e sovraincisioni, con l’obiettivo di trovare una nuova forma di espressione musicale.

Riflessioni sulle origini e l’evoluzione musicale

Finardi ha condiviso che, nonostante il suo primo disco ‘Non gettate alcun oggetto dai finestrini’ abbia debuttato cinquant’anni fa, lo spirito di ricerca e sperimentazione è rimasto intatto. Oggi, grazie ai progressi tecnologici, è possibile esplorare nuovi suoni e modalità di creazione che un tempo erano limitati. Questa evoluzione è evidente anche nel nuovo album, che combina l’innovazione con l’eredità musicale che ha contraddistinto la sua carriera.

Il significato dietro i testi

Un tema centrale nell’album è il singolo ‘Futuro’, in cui Finardi si autocita, affermando che “ormai si è capito che non esistono gli extraterrestri”. Questa affermazione nasce da un’interrogazione profonda su ciò che significa vivere nel presente e prendersi cura del nostro pianeta, la nostra unica casa. Finardi invita a riflettere su come, nonostante la curiosità verso l’universo, la vera sfida sia salvaguardare il mondo in cui viviamo.

Un viaggio verso la serenità interiore

Nel suo nuovo lavoro, Finardi affronta la complessità della sua identità culturale, oscillando tra le influenze italiane e americane. «Ho imparato a guardare le mie fragilità in faccia», ha dichiarato, rivelando un percorso di accettazione e consapevolezza. Questo disco rappresenta una fase di serenità, in cui riesce a esplorare i propri limiti senza timore, creando un dialogo profondo tra le sue esperienze e quelle degli ascoltatori.

Il legame tra genitori e figli

Un brano significativo, ‘La battaglia’, affronta il complesso rapporto tra genitori e figli. Finardi spiega che la lotta per trasmettere valori e al contempo lasciare andare è un tema che lo ha sempre affascinato. Questo testo potente riflette la difficoltà di essere genitori e l’importanza di educare senza perdere di vista le proprie emozioni e le proprie aspirazioni.

Influenze dei tour precedenti

Dopo undici anni di silenzio discografico, Finardi è tornato in studio dopo aver portato in tour ‘Eufonia’ e ‘Anima Blues’. Queste esperienze hanno profondamente influenzato ‘Tutto’, permettendo una maggiore interazione e improvvisazione tra i musicisti. «È difficile capire dove inizia la mia idea e dove finisce quella di Giovanni», ha detto, evidenziando il processo collettivo che ha caratterizzato la creazione dell’album.

La musica come connessione con l’assoluto

Finardi conclude l’intervista riflettendo su quanto la musica sia stata fondamentale nella sua vita. «È una connessione con l’assoluto, qualcosa che ci trascende», afferma. La sua ricerca continua di bellezza e comprensione attraverso la musica rappresenta non solo un viaggio personale, ma anche un invito a tutti noi a mantenere una mente aperta verso l’ignoto e a esplorare ciò che ci circonda con curiosità e passione.

Scritto da Redazione

Estate di concerti imperdibili per gli amanti della musica