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Se c’è una cosa che la musica sa fare, è quella di toccare le corde più profonde del nostro essere. E così, il conservatorio Giulio Briccialdi di Terni si prepara a concludere la sua stagione concertistica con due eventi che promettono di incantare e coinvolgere il pubblico. Il primo, un omaggio a Lucio Battisti, non è solo un concerto, ma un viaggio nel tempo attraverso melodie che hanno segnato generazioni. Il secondo, un saggio di canto, ci porterà a esplorare le sfumature della polifonia sacra, un richiamo alla bellezza della musica classica. Non vedo l’ora di raccontarvi di queste due serate imperdibili!
Battisti in classica: un omaggio raffinato
Giovedì 15 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca CLT Arvedi Ast di Terni, si svolgerà un concerto che farà rivivere le indimenticabili canzoni di Lucio Battisti in una veste nuova. **Una chitarra,** quella del professor Roberto Fabbri, si farà portavoce di emozioni e ricordi, grazie a arrangiamenti appositamente studiati per chitarra sola, arricchiti dalla presenza di un quartetto d’archi diretto da Luca Proietti. Immaginate di ascoltare brani come “Amarsi un po’” o “Il mio canto libero” reinterpretati con la delicatezza di un tocco classico. È come se ogni nota raccontasse una storia, una storia che tutti noi conosciamo e che ci riporta a momenti speciali della nostra vita.
La scaletta del concerto include classici come “Emozioni” e “I giardini di marzo”, ma anche pezzi più intimi come “Io vorrei… non vorrei”. Sarà un’esperienza intensa, capace di evocare paesaggi dell’anima e di farci riflettere sul senso delle parole. Personalmente ritengo che musica come questa abbia il potere di unire le generazioni: i più giovani possono scoprire la grandezza di Battisti, mentre i più anziani possono rivivere ricordi dolci e nostalgici. Non è forse questo il potere della musica?
Il saggio di canto: un dialogo tra epoche
Il giorno successivo, venerdì 16 maggio alle ore 19, la Chiesa di Sant’Antonio ospiterà il saggio finale della classe di canto del conservatorio. Un evento che, a mio avviso, non può passare inosservato. Gli studenti si esibiranno in un programma che combina il tardo romanticismo francese con la polifonia rinascimentale italiana, celebrando anche il cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Immaginate solo per un momento l’armonia delle voci femminili accompagnate da un organo, mentre si eseguono le delicate note della “Messe Basse” di Fauré. La bellezza di queste composizioni, che oscillano tra sacro e profano, è un invito a riflettere sulla nostra esistenza.
Il coro polifonico del conservatorio, diretto da fra’ Davide Xompero, presenterà anche brani storici, come la “Missa de feria” di Palestrina. Ogni pezzo, che sia un Kyrie o un Agnus Dei, è un tassello di un mosaico che racconta la storia della musica sacra. Credo che assistere a interpretazioni di questo tipo sia un’opportunità unica per apprezzare la bellezza della musica nel suo senso più puro. E chissà, magari tra il pubblico ci sarà qualcuno che, come me, si lascerà trasportare dalle emozioni e deciderà di intraprendere un viaggio musicale personale.
Un’esperienza da non perdere
Entrambi gli eventi offrono una rara opportunità di immergersi in atmosfere musicali diverse, ma ugualmente affascinanti. Il concerto di Battisti è un tributo a un grande della musica italiana, un modo per rivivere i suoi successi attraverso un’interpretazione che unisce il classico e il contemporaneo. Il saggio di canto, d’altra parte, è una celebrazione del talento emergente, un’occasione per scoprire nuovi artisti e lasciarsi sorprendere dalla loro passione. Ricordo ancora il mio primo saggio di canto: l’emozione di salire sul palco, il battito del cuore che accelerava… è un’esperienza che rimane nel cuore.
Quindi, se siete appassionati di musica, non perdete l’occasione di essere parte di queste serate straordinarie. La musica ha il potere di unire le persone, di creare ricordi indelebili e di farci sentire vivi. E quale modo migliore per celebrare questo potere se non attraverso due eventi così ricchi di significato e passione? Vi aspetto il 15 e 16 maggio a Terni!