Ben Duerr: la storia dietro l’icona del deathcore

Non crederai mai a come Ben Duerr, il vocalist dei Shadow of Intent, ha scoperto il suo amore per il deathcore! Scopri la sua straordinaria storia.

Ben Duerr, carismatico vocalist della band deathcore Shadow of Intent, ha vissuto un percorso musicale caratterizzato da sorprese e colpi di scena. Iniziando a otto anni, quando per la prima volta scoprì il potere delle voci estreme, il suo viaggio lo ha portato a diventare un nome di riferimento nel panorama musicale.

La scoperta del deathcore: un amore inaspettato

Nato nel 1994, Ben Duerr inizia la sua avventura musicale in modo del tutto inaspettato. All’età di otto anni, assistette alla trasmissione del video di “Laid to Rest” dei Lamb of God nel programma Headbanger’s Ball. La sua prima reazione fu di totale disinteresse. Tuttavia, il tempo cambia le percezioni e, dopo un anno, quel suono che inizialmente lo spaventava divenne parte integrante della sua vita. Non solo amava il genere, ma desiderava anche farne parte.

Per passare dall’ascolto passivo all’esecuzione attiva, Ben ricorda i suoi primi tentativi di imitare quelle potenti voci: “Cercavo di sussurrare e capire come emettere quei suoni che ascoltavo.” La sua prima prova avvenne con una canzone degli Slipknot, un passo fondamentale verso la sua carriera musicale.

I primi passi nella musica: tra videogiochi e registrazioni

La passione di Ben non si limitava all’ascolto. Nella “bonus room” della sua casa, dove trascorreva ore a giocare ai videogiochi, Rock Band divenne il suo strumento di apprendimento. “Ho acquistato il pacchetto del Mayhem Festival per imparare le canzoni dei Cannibal Corpse e dei Whitechapel,” spiega. Non c’era modo migliore per immergersi nel mondo del deathcore.

Iniziò a registrare le sue prime performance con un setup rudimentale: il software Audacity e un microfono USB di Rock Band. Con questo semplice ma efficace sistema, Ben creò cover di brani dei Bloodbath e Cannibal Corpse, ispirandosi a leggende della musica come Mikael Akerfeldt e George “Corpsegrinder” Fisher. Queste influenze plasmarono il suo stile e la sua voce unica.

Il viaggio verso il successo: sfide e trionfi

Con il passare degli anni, Ben Duerr affrontò numerose sfide nella sua carriera come vocalist. Ha dovuto imparare a controllare la sua respirazione e a gestire la pressione del palco. “C’è un sacco di pressione prima di salire sul palco,” rivela, condividendo saggi consigli su cosa NON fare mai prima di un’esibizione. I suoi aneddoti, ricchi di umorismo e verità, rendono la sua storia ancora più affascinante.

La dedizione e l’amore di Ben per la musica lo hanno portato a traguardi straordinari con i Shadow of Intent, un gruppo che continua a spingere i confini del deathcore. La sua storia è incredibile in quanto dimostra come un primo incontro negativo con la musica possa trasformarsi in una carriera di successo e passione.

Per chi non avesse ancora ascoltato il loro nuovo album, Imperium Delirium, l’opportunità di farlo è fondamentale. La musica di Ben e dei Shadow of Intent testimonia ciò che può accadere quando si persevera e si segue la propria passione.

Scritto da Redazione

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