Basel si prepara per l’Eurovision: un evento da non perdere

Preparati a vivere l'Eurovision a Basel: eventi, sicurezza e tanto divertimento!

Questa settimana, Basel si trasforma nel cuore pulsante della musica con l’arrivo dell’Eurovision Song Contest. Dopo 36 anni dall’ultima volta che la Svizzera ha ospitato questa prestigiosa competizione, le aspettative sono alle stelle. La città, che ha una storia ricca di tradizione e inclusività, si prepara a dare il benvenuto a centinaia di migliaia di visitatori, pronti a vivere un’esperienza indimenticabile.

Un lungo cammino verso l’Eurovision

La Svizzera ha avuto un percorso altalenante nella storia dell’Eurovision, dal trionfo di Celine Dion nel 1988 all’assenza di qualificazioni per le finali in diverse edizioni. Tuttavia, grazie alla vittoria del cantante Nemo l’anno scorso, la nazione ha ritrovato nuova energia e determinazione. Basel, con la sua lunga tradizione di accoglienza e tolleranza, è pronta a dimostrare che può essere la casa ideale per questo evento imperdibile.

Il famoso tappeto turchese

Quest’anno, il tappeto turchese dell’Eurovision sarà il più lungo di sempre, estendendosi per 1,3 km dal municipio di Basel fino al villaggio dell’Eurovision. Questa lunghezza record non è solo un simbolo di accoglienza, ma rappresenta anche l’impegno della città nel rendere l’evento memorabile per tutti. Il governo di Basel, rappresentato da Conradin Cramer, sottolinea che la città è “il cuore dell’Europa”, un luogo dove cultura e diversità si intrecciano in modo armonioso.

Preparativi per la sicurezza

Con l’arrivo di così tanti visitatori, la sicurezza è una priorità assoluta. Le autorità locali hanno messo in campo un piano di sicurezza dettagliato, con 1.300 agenti di polizia pronti a garantire un’atmosfera sicura e festosa. Inoltre, sono stati istituiti “team di consapevolezza mobile” riconoscibili da giubbotti rosa, per assistere le persone in caso di violenza o molestie, creando così un ambiente protetto e accogliente.

Eventi e attività per tutti

La città non si limita a ospitare il concorso principale, ma ha organizzato una serie di eventi collaterali per intrattenere tutti, anche coloro che non hanno un biglietto per la finale. Concerti, mostre d’arte e attività all’aperto riempiranno le strade di Basel, rendendo la città un palcoscenico vivente. I musei e le gallerie locali, con le loro straordinarie collezioni, sono pronti ad accogliere visitatori di tutte le età, contribuendo a un’atmosfera vibrante e festosa.

Un messaggio di inclusione e diversità

Basel non è solo un palcoscenico per la musica, ma anche un simbolo di inclusione. La vittoria di Nemo, il primo artista non binario a trionfare all’Eurovision, ha segnato un cambiamento significativo nella percezione della diversità. Tuttavia, nonostante il messaggio positivo della città, l’EBU ha mantenuto alcune restrizioni riguardo all’uso di simboli di identità di genere e sessualità sul palco. Questo ha provocato delusioni tra i gruppi LGBTQ+ che speravano in una maggiore apertura.

Trasporti e accessibilità

Per garantire che tutti possano partecipare all’Eurovision, la Svizzera ha potenziato il sistema di trasporti. I treni extra e i tram che correranno 24 ore su 24 sono solo alcune delle misure adottate per facilitare l’accesso all’evento. E per chi desidera divertirsi, ci sarà anche un tram karaoke che permetterà ai passeggeri di godere di un viaggio musicale attraverso la città. Un modo unico per immergersi nell’atmosfera dell’Eurovision!

Scritto da Redazione

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