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Sta per accadere qualcosa di straordinario e anche un po’ magico: l’Eurovision Song Contest 2025 sta per prendere il via! Con ben trentasette Paesi in competizione, ogni artista si prepara a dare il massimo per conquistare l’ambito microfono di cristallo. Tra le note di questo grande evento musicale, l’Italia avrà un ruolo di primo piano grazie al nostro rappresentante, Lucio Corsi, che presenterà la sua canzone “Volevo essere un duro” in una performance fuori gara. Un modo, questo, per accendere i riflettori su un artista che ha già dimostrato il suo valore sul palcoscenico, come dimostrato dal suo recente secondo posto al Festival di Sanremo 2025.
La prima semifinale da Basilea
La prima semifinale dell’Eurovision si svolgerà a Basilea, in diretta su Rai 2 a partire dalle 21.00, con un’anteprima che inizierà alle 20.15. La conduzione dell’evento è affidata a Gabriele Corsi, un volto noto per gli appassionati della kermesse, affiancato da BigMama. È un’accoppiata che promette di intrattenere il pubblico con professionalità e un pizzico di brio, come solo loro sanno fare. Ma c’è di più: Lucio Corsi, qualificato di diritto per la Grand Final del 17 maggio, avrà l’opportunità di cercare di portare l’Italia nell’ottava posizione consecutiva tra i primi dieci, un traguardo che solo i più grandi possono ambire.
Un omaggio alle origini dell’Eurovision
Questa prima serata non si limiterà a dare spazio ai nuovi talenti, ma ci porterà anche indietro nel tempo, con un omaggio alle radici di questa storica competizione. Sarà raccontata la storia dell’Eurovision Song Contest, a partire dalla sua prima edizione, vinta dalla Svizzera con il brano “Refrain” di Lys Assia. Sarà un momento emozionante, che ricorderà a tutti noi quanto la musica possa unire le nazioni. Inoltre, il primo intervallo sarà dedicato al tema “Made in Switzerland”, dove verranno esplorate le storie della competizione e delle sue celebri invenzioni.
Sketch comici e ricordi musicali
Le presentatrici Hazel Brugger e Sandra Studer porteranno sul palco un numero comico-musicale che sfaterà alcuni luoghi comuni sulla Svizzera, dimostrando che l’inventiva di questo Paese va ben oltre le sole cioccolate e gli orologi. E anche se la storia di Guglielmo Tell è nota a tutti, questa volta lo vedremo in un’interpretazione inedita: un pacifista in calzamaglia che propone di unire i popoli attraverso un concorso musicale. Chi avrebbe mai pensato che l’Eurovision avesse radici così affascinanti?
Tributo a Cèline Dion
Un altro momento imperdibile sarà il tributo a Cèline Dion, che nel 1988 ha trionfato con “Ne partez pas sans moi”. In quell’occasione, la regina delle power ballad batté il Regno Unito per un solo punto, un episodio che rimarrà nella storia dell’Eurovision. Sarà emozionante vedere come “Neues Orchester Basel” e alcuni artisti provenienti dalla scorsa edizione dell’Eurovision, tra cui Iolanda e Marina Satti, renderanno omaggio a questa straordinaria artista. E chissà, magari un pizzico di quella magia di Cèline ci accompagnerà anche quest’anno?
Le aspettative per la finale
La serata si concluderà con un’esibizione speciale di Jørgen Olsen degli Olsen Brothers, famosi per la loro vittoria nel 2000 con “Fly on the Wings of Love”. È incredibile come il tempo voli, e ora vedremo un nuovo arrangiamento di una canzone che ha segnato un’epoca. La Danimarca celebrerà così la sua seconda vittoria all’Eurovision, e sarà interessante scoprire come l’artista reinterpreti il messaggio di unità che caratterizza l’evento: “United By Music”. Questo slogan non è solo una frase, ma un vero e proprio inno alla collaborazione e all’amore per la musica, che è ciò che rende l’Eurovision così speciale, non credi?
Un evento da non perdere
Insomma, l’Eurovision 2025 si preannuncia come un evento imperdibile, non solo per gli appassionati di musica, ma anche per chi ama le storie, i colori e le emozioni che solo questo tipo di competizione sa offrire. Con artisti provenienti da ogni angolo d’Europa e non solo, ci aspettiamo una serata ricca di sorprese e talenti inaspettati. Personalmente, non vedo l’ora di scoprire come Lucio Corsi porterà la sua arte sul palcoscenico, e chissà, magari ci regalerà un’altra grande emozione da ricordare.