Recensione di ‘Perseverance Flow’ di Natural Information Society: Un’Esperienza Musicale Unica e Innovativa

Esplora l'album 'Perseverance Flow' della Natural Information Society e immergiti in un'esperienza musicale straordinaria. Scopri sonorità innovative e ritmi avvolgenti che ti condurranno in un viaggio sonoro senza precedenti. Non perdere l'opportunità di vivere questa esperienza unica nel suo genere!

Il nuovo album di Natural Information Society, intitolato ‘Perseverance Flow’, si presenta come un’opera che può essere paragonata a un viaggio meditativo. Si tratta di un percorso musicale che invita l’ascoltatore a perdersi e ritrovarsi. Questa formazione, guidata da Joshua Abrams, riesce a intrecciare elementi di jazz, gnawa marocchino e la complessità ritmica del dubb, creando un’atmosfera che invita alla contemplazione.

Un’opera di ripetizione e trasformazione

‘Perseverance Flow’ rappresenta il primo lavoro non collaborativo della band dal 2025, dopo l’album ‘Since Time Is Gravity’. Mentre quest’ultimo si era caratterizzato per un’esecuzione più rilassata e fluida, il nuovo progetto si concentra su un tema unico che viene ripetuto e arricchito per 35 minuti. Questa struttura ricorda un tappeto turco che viene srotolato con cura, rivelando dettagli intricati e variazioni sottili nel tempo.

La magia delle piccole variazioni

La composizione inizia con un riff di armonium che si sviluppa lentamente, accompagnato da un basso clarinetto e dal suono ritmico del guembri di Abrams. La performance dal vivo, che ha preceduto la registrazione, conferisce all’album una sensazione calda e vissuta. Ogni nota e variazione si accumulano al fine di creare un’esperienza immersiva, simile a un giro in giostra che mantiene il pubblico incollato.

Il dialogo tra tradizione e modernità

L’album non si limita a esplorare la ripetizione; esso incorpora anche elementi di musica dance e dub. Le transizioni tra le sezioni sono fluide, e il batterista Mikel Patrick Avery introduce suoni che possono ricordare una pioggia di sassolini, creando un senso di movimento e fluidità. Questa fusione di stili rende ‘Perseverance Flow’ un’opera accessibile, che riesce a mantenere viva l’attenzione anche in un contesto di musica sperimentale.

Un viaggio emozionale costante

La musica di Natural Information Society riesce a mantenere un registro emotivo costante, anche se le frasi musicali si allungano e si trasformano. Le armonie si evolvono in modo tale da far percepire all’ascoltatore un’illusione di movimento, pur restando ancorati a una struttura ben definita. Durante l’ascolto, è possibile percepire una sensazione di liberazione, simile a quella provata in un club durante un drop musicale che sorprende e coinvolge.

Risonanze e influenze contemporanee

Pur essendo radicato nella tradizione, ‘Perseverance Flow’ trae ispirazione da correnti musicali moderne, come quelle del footwork di Chicago e della musica elettronica europea. Le variazioni ritmiche, i colpi occasionali di percussioni, e gli strati di suono creano un tessuto sonoro che invita l’ascoltatore a ballare e meditare contemporaneamente. La produzione di Greg Norman ha contribuito a distorcere e modellare i timbri, portando la musica a un livello di profondità raro.

‘Perseverance Flow’ di Natural Information Society non è solo un album; è un’esperienza sonora che invita alla riflessione e al movimento. Con la sua capacità di fondere stili e generi, offre un’opportunità unica per gli ascoltatori di immergersi in un viaggio musicale che è tanto ipnotico quanto energico.

Scritto da Redazione

Riscoprire i Tesori Musicali del Passato: Un Viaggio tra Melodie Dimenticate