Metallica e il Pentagon: il retroscena di un video controverso

Non crederai mai a cosa è successo quando il governo USA ha usato una canzone dei Metallica senza permesso. Ecco tutti i dettagli!

In un episodio che ha davvero fatto discutere, i Metallica hanno dimostrato ancora una volta quanto tengano alla loro musica e a come venga utilizzata. Recentemente, il Pentagono ha dovuto ritirare un video promozionale relativo al programma droni degli Stati Uniti, colpevole di aver utilizzato senza autorizzazione il celebre brano ‘Enter Sandman’. Ma cosa si nasconde dietro questo clamoroso ritiro? Scopriamo insieme i dettagli di una vicenda che ha scosso non solo il mondo della musica, ma anche quello della politica.

Il video incriminato e la reazione di Metallica

Il 12 luglio, la rivista Rolling Stone ha dato la notizia che il Pentagono ha rimosso un video in cui si vantava dell’aumento dell’uso di droni durante l’amministrazione Trump. Nella versione originale, il video presentava ‘Enter Sandman’ in sottofondo, ma dopo la richiesta formale dei Metallica, il video è stato ricaricato senza musica. Un portavoce del Pentagono ha confermato che il video è stato rimosso a causa di un problema di copyright, ribadendo l’importanza di rispettare i diritti degli artisti. Ma perché i Metallica sono così protettivi nei confronti della loro musica? È chiaro che la band ha sempre mantenuto una posizione ferma riguardo all’uso non autorizzato dei loro brani, e questo incidente non fa altro che sottolineare il loro impegno. D’altronde, ‘Enter Sandman’, rilasciato nel 1991, è uno dei loro pezzi più iconici e rappresenta una vera e propria pietra miliare del rock.

Il messaggio del Pentagono: droni e ambizioni militari

Nel video incriminato, il Segretario della Difesa Pete Hegseth esponeva i piani dell’amministrazione per rafforzare la produzione di droni americani, toccando tre punti chiave: potenziare la produzione interna, armare le unità di combattimento con droni a basso costo e addestrare il personale affinché fosse pronto a combattere. Mentre Hegseth parlava, un quadricottero volava sopra di lui, enfatizzando l’argomento del video. Il messaggio era chiaro: gli Stati Uniti puntano a dominare nel campo della tecnologia dei droni. Ma la scelta della musica di fondo ha sollevato interrogativi e polemiche. Non è la prima volta che i Metallica si trovano al centro di controversie legate all’uso della loro musica in contesti pubblici e politici. Infatti, nel 2025, un’altra versione strumentale di ‘Enter Sandman’ era stata suonata durante una parata militare, scatenando l’ira dei fan della band.

La storia di ‘Enter Sandman’ e il suo impatto culturale

‘Enter Sandman’ non è solo una canzone; è un vero e proprio fenomeno culturale. Considerata da molti la prima vera canzone ‘pop’ dei Metallica, ha segnato un cambiamento nel loro stile musicale. Il frontman James Hetfield ha descritto il brano come un’esplorazione dei sogni e degli incubi di un bambino manipolato dagli adulti. La grandezza di questo pezzo ha ispirato la band a comporre successivamente ‘King Nothing’, un brano che risponde in modo diretto a ‘Enter Sandman’. Questo legame tra i due brani dimostra quanto l’arte possa influenzare e interagire con la cultura popolare. I Metallica, pur essendo una band leggendaria nel panorama del metal, sono riusciti a toccare corde più ampie, rendendo la loro musica accessibile a un pubblico più vasto.

Così, mentre il mondo attende con ansia nuovi concerti della band, tra cui eventi in Germania, Polonia e Australia, la loro lotta per proteggere la propria musica continua. Una cosa è certa: i Metallica non si fanno intimidire. E tu, cosa ne pensi di questa vicenda? È giusto che gli artisti difendano il loro lavoro in questo modo? Facci sapere nei commenti!

Scritto da Redazione

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