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Un artista in ascesa
Joseph Carta è un giovane talento della musica italiana, emerso grazie alla popolare trasmissione televisiva “Amici”. Con oltre 162mila stream per il suo brano “Dimmi che non è un addio”, ha segnato un record importante nella storia del programma. La sua carriera è caratterizzata da un forte legame con la musica, che ha iniziato ad abbracciare fin da piccolo, influenzato dal padre, il chitarrista Paolo Carta, attuale marito di Laura Pausini.
La scrittura in italiano
Joseph ha iniziato a scrivere canzoni in inglese, ma ha sentito il bisogno di esprimersi nella sua lingua madre. Questo cambiamento è avvenuto dopo aver letto “Il giovane Holden” di Salinger, un romanzo che ha rispecchiato diversi aspetti della sua personalità. Da quel momento, ha deciso di utilizzare il nome Holden per rappresentare il suo percorso musicale, un nome che sente vicino alla sua identità.
Il legame con i colleghi
Durante la sua esperienza ad Amici, Joseph ha creato legami forti con altri artisti, come Mew, con cui ha collaborato per il brano “Grandine”. La condivisione di esperienze e obiettivi comuni ha reso il loro legame ancora più profondo. Joseph riconosce l’importanza di sfruttare le opportunità che il programma offre, sottolineando come l’esperienza sia stata formativa sia a livello personale che artistico.
Ritorno alla vita reale
Dopo otto mesi di isolamento nella “casetta” di Amici, il ritorno alla vita quotidiana è stato per lui un momento di grande gioia. Incontrare i fan e ricevere il loro affetto lo ha motivato a continuare il suo percorso musicale. Joseph descrive la sua musica come un riflesso delle sue esperienze personali, affrontando temi complessi come le relazioni e le emozioni.
Le sfide della musica
Nel suo brano “Grandine”, Joseph esplora le difficoltà delle relazioni, paragonando le esperienze a una tempesta. La sua musica è un viaggio attraverso le emozioni, dove ogni canzone racconta una storia. Con un approccio istintivo e passionale, Joseph continua a lavorare su se stesso per migliorarsi, cercando sempre nuove collaborazioni con artisti che ammira, come Mace e Mahmood.