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Le origini di Tedua e il mixtape di debutto
Tedua, nome d’arte di Mariano A. Tedua, è un rapper italiano che ha saputo conquistare il cuore di molti grazie alla sua musica autentica e alle sue liriche incisive. Nel 2015, dopo un periodo di assestamento, torna a Milano e inizia a scrivere una serie di brani che daranno vita al mixtape “Aspettando Orange County”. Questo lavoro iniziale non è solo un insieme di canzoni, ma rappresenta un vero e proprio manifesto della sua arte, un modo per esprimere le sue esperienze e la sua visione del mondo.
Il successo con “Orange County California”
Il mixtape riscuote un buon successo e porta Tedua a pubblicare il suo primo album ufficiale, “Orange County California”, che esce nel 2017. Questo disco non solo ottiene un riscontro positivo dal pubblico, ma viene anche certificato disco d’oro, segnando un importante traguardo nella sua carriera. Grazie a questa prima pubblicazione, Tedua riesce ad attirare l’attenzione di artisti affermati come Ghali, Sfera Ebbasta e Rkomi, con i quali inizia a collaborare, ampliando così il suo raggio d’azione nel panorama musicale italiano.
La crescita artistica e il riconoscimento della critica
Nel 2019, Tedua pubblica i singoli “La legge del più forte” e “Burnout”, anticipando l’uscita del suo secondo album, “Mowgli”. Questo lavoro non solo è ben accolto dal pubblico, ma riceve anche un riconoscimento dalla critica, aggiudicandosi un Premio Lunezia per il valore musical-letterario. Con “Mowgli”, Tedua organizza la sua prima tournée, consolidando la sua presenza nel mondo della musica e dimostrando di essere un artista versatile e in continua evoluzione.
Il debutto come attore e i progetti recenti
Oltre alla musica, nel 2022, Tedua esordisce come attore, recitando nel film “La nuova scuola genovese” e successivamente sotto la direzione di Michele Placido in “L’ombra di Caravaggio”. Questa nuova avventura dimostra la sua versatilità e la sua voglia di esplorare nuovi orizzonti. Nel 2023, pubblica il suo terzo album, “La Divina Commedia”, che include brani di successo come “Hoe”, “Malamente”, “Red Light” e “Paradiso artificiale”. Questo disco, che vanta collaborazioni con nomi illustri della musica italiana, come Sfera, Salmo, Geolier, Lazza, Guè e Marracash, ottiene un successo immediato, raggiungendo il traguardo di doppio disco di platino in sole sei settimane.