Il festival di Sanremo: un’esperienza inclusiva e coinvolgente

La kermesse musicale si fa portavoce di inclusività e sensibilità sociale

Un festival per tutti

Il festival di Sanremo, giunto alla sua 75ª edizione, non è solo una celebrazione della musica italiana, ma anche un’importante piattaforma per l’inclusività. Quest’anno, un gruppo di studenti dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia-Verona ha avuto l’opportunità di partecipare attivamente all’evento, portando la loro voce a chi non può vivere l’esperienza in modo tradizionale. Grazie alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità, questi giovani hanno creato contenuti specifici per persone non vedenti e sordomute, rendendo il festival accessibile a tutti.

Un impegno sociale significativo

Elisa Filippini, una delle studentesse coinvolte, ha descritto l’esperienza come “adrenalinica”, sottolineando l’importanza di raccontare ogni dettaglio in modo che anche chi non può vedere o sentire possa percepire l’atmosfera del festival. Le interviste agli artisti, come Achille Lauro e Simone Cristicchi, sono state trasmesse su Rai Play, con video sottotitolati e audio descrittivo, permettendo a tutti di godere della musica e delle emozioni che essa trasmette.

Artisti e messaggi di inclusività

Durante il festival, gli studenti hanno avuto l’opportunità di incontrare diversi artisti, ognuno dei quali ha portato il proprio messaggio di inclusività e consapevolezza. Achille Lauro, ad esempio, ha parlato dell’importanza di vivere in modo autentico e libero da imposizioni sociali, mentre Simone Cristicchi ha ricevuto il premio Ethical Champion per il suo uso etico dei social media. Questi incontri non solo hanno arricchito l’esperienza degli studenti, ma hanno anche offerto spunti di riflessione su temi importanti come la salute mentale e l’importanza di prendersi cura dei propri cari.

Un’esperienza che lascia il segno

Il festival di Sanremo si conferma quindi non solo un evento musicale, ma anche un’importante occasione di crescita personale e sociale. La testimonianza di Elisa Filippini è solo una delle tante che dimostrano come la musica possa unire e sensibilizzare, creando un legame tra artisti e pubblico, indipendentemente dalle barriere. Concludendo, l’esperienza di Sanremo è un esempio di come l’arte possa essere un potente strumento di inclusione e di cambiamento sociale.

Scritto da Redazione

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