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La serata di ieri, 10 maggio, ha segnato un momento speciale per i fan della musica alternativa: i Crossfade, dopo una lunga pausa di dieci anni, sono tornati a esibirsi dal vivo. Il loro concerto al Sonic Temple Art & Music Festival ha emozionato il pubblico, regalando un’ora di pura adrenalina e nostalgia. Per molti spettatori, questo è stato uno dei momenti più attesi dell’intero weekend.
Un ritorno carico di emozioni
La band ha suonato per 45 minuti sul Citadel Stage, esibendosi tra le performance di altri artisti come Trust Company e Grandson, mentre i fan si preparavano per i concerti di Jimmy Eat World e Bullet For My Valentine. Questo evento ha rappresentato il loro primo show dal 2012, un ritorno che ha suscitato grande attesa e curiosità. Durante la loro performance, i Crossfade hanno eseguito brani iconici tratti da tutti e tre i loro album, tra cui “Starless” e “Cold” dal loro debutto del 2004, insieme a “Already Gone” e “Prove You Wrong”. Ogni pezzo ha riportato alla mente ricordi intensi per i fan che li hanno seguiti nel corso degli anni.
Un setlist ricco di successi
Secondo le informazioni disponibili su setlist.fm, il concerto ha presentato una scaletta variegata, che ha incluso brani come “Death Trend Setta”, eseguito per la prima volta dal 2007, e “Killing Me Inside”. Questo mix di vecchi successi ha reso l’evento ancora più speciale, permettendo ai fan di rivivere i momenti più belli della carriera della band. La lineup era composta dal vocalist e chitarrista Ed Sloan, dal bassista Mitch James, dal polistrumentista Les Hall e dal batterista Ryan Bennett, tutti uniti in un’esibizione che ha dimostrato la loro abilità e passione per la musica.
Il messaggio ai fan
Dopo la performance, i Crossfade hanno condiviso un messaggio emozionante sui loro canali social, esprimendo la loro gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento. Hanno ringraziato il team di Sonic Temple per l’accoglienza calorosa e il supporto incondizionato, sottolineando quanto fosse importante per loro tornare a esibirsi. Hanno anche menzionato che il merchandise è andato a ruba, esaurendosi ben tre ore prima del concerto. Questo è stato un chiaro segnale del grande affetto e della dedizione dei fan, che hanno atteso a lungo il loro ritorno sul palco.
Reazioni entusiastiche dal pubblico
Le reazioni del pubblico sono state entusiastiche e positive. Molti fan hanno condiviso la loro esperienza sui social media, descrivendo il concerto come uno dei momenti migliori del festival. Un utente ha commentato: “Uno dei migliori set del weekend”, mentre un altro ha condiviso la gioia di aver finalmente visto la band dal vivo, ringraziandoli per il loro ritorno. Questi feedback hanno dimostrato quanto il gruppo sia amato e quanto impatto abbia avuto nella scena musicale nel corso degli anni.
Una storia di successi e cambiamenti
I Crossfade sono nati nel 1991 con il nome di The Nothing, e dopo vari cambi di line-up e un’evoluzione musicale, hanno ottenuto un grande successo con il singolo “Cold”, che ha segnato il loro debutto nel panorama musicale nel 2004. Sebbene abbiano pubblicato altri album, come “Falling Away” e “We All Bleed”, la band ha attraversato periodi di inattività, con i membri coinvolti in progetti personali. Tuttavia, la notizia della loro reunion ha riacceso la speranza nei cuori dei fan, che ora attendono con trepidazione i prossimi concerti, tra cui quello previsto al Welcome to Rockville in Florida e all’Inkcarceration in Ohio.
Prossimi eventi e aspettative
Il festival Welcome to Rockville si svolgerà dal 15 al 18 maggio presso il Daytona International Speedway, un evento che promette di essere altrettanto emozionante. I fan possono già iniziare a prepararsi per un altro weekend di musica e divertimento, con la speranza di rivedere i Crossfade sul palco. L’Inkcarceration, previsto per luglio, è un’altra occasione imperdibile per tutti gli appassionati. La band, con la loro energia e il loro carisma, continua a rappresentare un punto di riferimento nel genere alternative metal, e la loro recente performance al Sonic Temple lo ha dimostrato chiaramente, lasciando un segno indelebile nei cuori dei fan.