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The Knack: l’inizio di una storia musicale
I The Knack sono emersi sulla scena musicale di Los Angeles nel 1978, guidati dal carismatico cantante e chitarrista Doug Fieger. Con la formazione che comprendeva anche il chitarrista Berton Averre, il bassista Prescott Niles e il batterista Bruce Gary, la band ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico. Il loro album di debutto, Get the Knack, è stato lanciato il 11 giugno 1979, mentre il singolo di successo My Sharona è stato pubblicato una settimana dopo, il 18 giugno. Questo brano si è rivelato un vero e proprio fenomeno, raggiungendo il primo posto nella classifica Billboard Hot 100, dove è rimasto per sei settimane consecutive.
Il trionfo di ‘My Sharona’
My Sharona non è solo diventata la canzone simbolo dei The Knack, ma è stata anche riconosciuta da Billboard come il brano numero uno dell’anno 1979. Con oltre 10 milioni di copie vendute, il successo è stato paragonato a quello dei Beatles, in particolare per il fatto che il singolo ha battuto ogni record di vendita per Capitol Records dai tempi di I Want to Hold Your Hand. L’ispirazione per il brano è stata rivelata da Fieger stesso, il quale ha confessato che la canzone era dedicata alla sua giovane fidanzata, Sharona Alperin, che a soli 17 anni ha influenzato profondamente il suo processo creativo.
Le sfide del successo
Nonostante il trionfo iniziale, la band ha dovuto affrontare un notevole contraccolpo. Le critiche riguardavano in particolare la loro strategia di marketing, considerata eccessiva e artificiale. Il titolo del loro primo album e la copertina ricordavano da vicino le opere dei Beatles, portando a accuse di essere una band ‘clone’. Fieger ha ammesso che la loro intenzione era quella di catturare lo spirito della British Invasion e di portarlo a una nuova generazione di ascoltatori. Tuttavia, l’assenza di interviste e apparizioni televisive non ha aiutato a dissipare l’idea che fossero un prodotto fabbricato.
Controversie e critiche
Oltre agli attacchi sul fronte musicale, i The Knack sono stati oggetto di critiche per le loro presunte posizioni misogine. Gruppi per i diritti delle donne hanno protestato contro le loro affermazioni riguardo alle relazioni. Nel frattempo, un artista di San Francisco, Hugh Brown, ha lanciato una campagna chiamata Nuke the Knack a causa della saturazione radiofonica di My Sharona, ritenendo che il gruppo fosse eccessivamente celebrato.
La discesa e la ricerca di un nuovo inizio
Il secondo album della band, …But the Little Girls Understand, uscito nel 1980, ha avuto un’accoglienza deludente, raggiungendo solo la posizione numero 15 nella classifica Billboard 200. Il singolo di apertura, Baby Talks Dirty, ha faticato a entrare nella Top 40. La situazione è peggiorata con il lancio del terzo album, Round Trip, nel 1981, che ha visto un ulteriore flessione commerciale. Le tensioni interne hanno portato all’uscita di Fieger dalla band a Capodanno.
Rinascita e nuovi progetti
Nonostante le difficoltà, i The Knack hanno tentato di continuare la loro carriera sotto il nome The Game con un nuovo cantante, Stephen ‘Mac’ McNally. Fieger ha formato una nuova band, Doug Fieger’s Taking Chances. Dopo vari tentativi di rinnovamento e una breve reunion nel 1986, la band ha trovato una nuova vita nel 1996 grazie all’inserimento di My Sharona nella colonna sonora di Reality Bites, seguito da un’apparizione al Tonight Show.
La fine di un’era e il lascito musicale
Nonostante i tentativi di rimanere attivi, la salute di Fieger ha preso una piega negativa, culminando nella diagnosi di tumori al cervello nel 2006. Dopo anni di lotte, Fieger è scomparso il 14 febbraio 2010, segnando di fatto la fine dei The Knack. Gli altri membri hanno intrapreso carriere diverse, con il batterista Bruce Gary che ha lavorato come musicista di sessione per artisti di fama come Bob Dylan e George Harrison.
Oggi, il nome di The Knack è ancora legato a quel singolo iconico, simbolo di un’epoca musicale straordinaria e di un viaggio ricco di alti e bassi, che ha catturato l’immaginazione di generazioni di fan.