Consider if you asked for a picture: il nuovo capitolo di Blondshell

Il nuovo album di Blondshell è un viaggio sonoro che esplora le sfide dei vent'anni con una freschezza disarmante.

Un nuovo inizio per Blondshell

Con If You Asked for a Picture, Sabrina Teitelbaum, conosciuta come Blondshell, ci regala il suo secondo album, a due anni dal debutto. Questo lavoro si presenta come un capitolo di un romanzo in continua evoluzione, dove l’autrice affronta le sfide e le incertezze della vita nei vent’anni. La sua musica, ricca di contraddizioni e sfumature, riflette una crescita personale e artistica, rendendo ogni brano un’esperienza autentica e coinvolgente.

Il suono di un’epoca

Il primo brano dell’album, Thumbtack, incarna perfettamente l’essenza del disco. Inizialmente semplice, si evolve rapidamente in un mix di chitarre acustiche e sonorità yacht rock, mantenendo un nucleo emotivo intenso. Blondshell rielabora le influenze del grunge e del dream-pop, creando una trama sonora che si intreccia con la sua voce eterea. Questo album non è solo un ritorno alle radici, ma un’esplorazione di nuove direzioni musicali, dove il passato incontra il presente in un abbraccio armonioso.

Tematiche e riflessioni personali

Nel corso delle tracce, Teitelbaum affronta temi complessi come l’amore e la crescita personale. La sua voce, spesso priva di vibrato, riesce a trasmettere emozioni profonde, alternando momenti di vulnerabilità a frasi incisive. In He Wants Me, ad esempio, si confronta con la realtà di una relazione che sembra più un compromesso che un vero legame. In altre canzoni, come Man, si interroga sulla stabilità dei legami, descrivendosi come una “bambina che vuole cancellare”.

Immagini materne e perdite

Alcune delle canzoni più toccanti affrontano il tema della maternità e della perdita. La morte della madre di Teitelbaum nel 2018 ha influenzato profondamente il suo lavoro. In brani come Event of a Fire, rievoca ricordi d’infanzia, evidenziando la lotta tra il passato e il presente. Questo conflitto interiore è palpabile e rende la sua musica ancora più toccante, portando l’ascoltatore a riflettere sulle proprie esperienze.

Una produzione avvolgente

La produzione di If You Asked for a Picture, curata da Yves Rothman, arricchisce la narrazione musicale dell’album. Ogni traccia è costruita con cura, creando un’atmosfera che invita ad un ascolto profondo. La canzone finale, Model Rockets, riassume perfettamente il viaggio dell’album, con una melodia che invita a riflettere sulla propria identità e sui desideri. L’album si conclude su una nota di incertezza, ma con la speranza di un futuro migliore.

Un viaggio in continua evoluzione

Con If You Asked for a Picture, Blondshell non offre solo musica, ma un’esperienza di vita. Ogni canzone è un frammento della sua storia, un invito a riconoscere la complessità delle emozioni umane. L’album rappresenta una crescita, una transizione verso una nuova consapevolezza, mantenendo viva la freschezza e l’autenticità che contraddistinguono il suo stile. Gli appassionati di musica troveranno in questo lavoro un riflesso delle proprie esperienze, rendendolo un ascolto imperdibile.

Scritto da AiAdhubMedia

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